
Tragedia a Santa Monica
Pitfall
Durata
86
Formato
Regista
L'assicuratore John Forbes (Dick Powell) inizia una relazione extra coniugale con la bella Mona Stevens (Lizabeth Scott). La donna però è fidanzata con un rapinatore (John Litel) ed è contesa anche da un investigatore privato (Raymond Burr). Ovviamente il loro (nuovo) rapporto innescherà una serie di eventi a catena.
Tratto dall'omonimo romanzo di Jay Dratler, Tragedia a Santa Monica è la dimostrazione di come si possa confezionare una pellicola avvincente con pochi mezzi. Partendo da una semplice storia di tradimento, de Toth è capace di far innescare un noir sporco che sprofonda nei meandri sociali per scovare le più disturbanti anomalie nei rapporti quotidiani. Come già accaduto in La città spenta (1954), il regista consegna tutto nelle mani di un protagonista accerchiato da figure minacciose, qui però il John Forbes di Dick Powell non resterà inerme, anzi reagirà con forza senza pensare alle conseguenze. Un film non troppo originale, con qualche calo di ritmo importante, ma che comunque trae giovamento da un bianco e nero di sicuro impatto curato dal direttore della fotografia Harry J. Wild. Da riscoprire.
Tratto dall'omonimo romanzo di Jay Dratler, Tragedia a Santa Monica è la dimostrazione di come si possa confezionare una pellicola avvincente con pochi mezzi. Partendo da una semplice storia di tradimento, de Toth è capace di far innescare un noir sporco che sprofonda nei meandri sociali per scovare le più disturbanti anomalie nei rapporti quotidiani. Come già accaduto in La città spenta (1954), il regista consegna tutto nelle mani di un protagonista accerchiato da figure minacciose, qui però il John Forbes di Dick Powell non resterà inerme, anzi reagirà con forza senza pensare alle conseguenze. Un film non troppo originale, con qualche calo di ritmo importante, ma che comunque trae giovamento da un bianco e nero di sicuro impatto curato dal direttore della fotografia Harry J. Wild. Da riscoprire.