Dopo i nostri speciali dedicati agli adattamenti cinematografici riservati a Batman e a Superman e dopo aver visto l’attesissimo Batman V Superman: Dawn of Justice di Zack Snyder, vi proponiamo le nostre top 3 relative alla produzioni filmiche che hanno coinvolto i due supereroi.

Tre titoli dedicati alla saga dell’Uomo Pipistrello e tre riservati alla serie incentrata sull’Uomo d’Acciaio scelti all’interno di due filmografie che hanno segnato profondamente il ruolo del cinecomic come vero e proprio genere di culto, nonchè uno dei più sfruttati (talvolta fino alla saturazione) nel panorama contemporaneo.

Ecco a voi dunque le nostre top 3 dedicate rispettivamente a Batman e Superman.

BATMAN

3) Batman

Primo episodio del dittico firmato da Tim Burton. Esemplare caso di cinema post moderno che unisce l’immaginario fumettistico a un gusto cinefilo e a una dimensione dark che non disdegna l’ironia. Sono entrati nell’immaginario collettivo il perfido Joker, cui uno straripante Jack Nicholson presta il volto, e la colonna sonora di Danny Elfman arricchita dalla sonorità nonchè da alcuni brani originali composti dalla pop star Prince.

2) Batman – Il ritorno

Catwoman (Michelle Pfeiffer) e il Pinguino (Danny De Vito) rubano la scena a Batman (Michael Keaton) nel secondo capitolo della saga burtoniana, da molti considerato superiore all’episodio precedente. Il regista accentua ulteriormente il postmodernismo cinefilo e l’aspetto dark della narrazione (senza disdegnare l’aspetto più grottesco e fumettistico) ponendoli al servizio della sua poetica, sempre attenta ai freak, agli emarginati e agli sconfitti. Il risultato è quindi un godibilissimo intrattenimento, profondo e emozionante e a tratti irresistibile.

1) Il cavaliere oscuro 

L’opera della maturità per l’intera saga di Batman e il più alto risultato qualitativo della trilogia firmata da Christopher Nolan. Mirabile connubio tra spettacolarità mozzafiato e intelligente racconto politico, una acuta riflessione sui labili confini tra bene e male e sul caos feroce e sfuggevole che regola la nostra contemporaneità. Trionfo al box office, plauso da parte della critica mondiale, il tutto corredato da un indimenticabile villain, lo psicotico Joker interpretato da Heath Ledger, meritatamente premiato con un Oscar postumo per la sua performance.

SUPERMAN

3) Superman III

Per il terzo capitolo, la saga vira verso la comicità più esplicita, complice anche la presenza del villain Richard Pryor. Costretto ad affrontare il proprio doppio “malvagioâ€, che più che altro è insipido e fastidioso, Superman si butta da un effetto speciale all’altro. Grande dispendio di budget ma poca sostanza, pochi momenti divertenti e tante lungaggini inutili.

2) Superman

Vero e proprio capostipite del cinecomic come oggi lo conosciamo, primo esempio di un cinema che non si fa problemi a usare in dose massiccia gli effetti speciali e ad usare il mondo dei fumetti come strumento di analisi sociologica. Dosato equilibrio tra il divertimento più leggero, le scene d’azione coinvolgenti e riflessioni non banali sulla complessità dell’essere umani, un grande successo di pubblico e critica, passato alla storia anche per il faraonico ingaggio di Marlon Brando che appare sullo schermo per meno di dieci minuti.

1) Superman II

Un seguito più ironico e scanzonato rispetto al primo capitolo. Il cast viene confermato, con un Christopher Reeve diventato a tutti gli effetti Superman nell’immaginario comune e Gene Hackman che porta in scena un Lex Luthor ancora più spavaldo e irriverente. A tratti è troppo superficiale e prevedibile, ma il ritmo è efficace e il risultato godibilissimo nella sua semplicità.