Il trionfo alla Mostra del Cinema di Venezia, dove Nomadland ha conquistato il Leone d'oro, sembra essere stato oscurato in Cina a causa delle parole della regista, Chloé Zhao, che nel 2013 aveva definito il suo paese «un luogo dove ci sono bugie ovunque». Il film, che nel frattempo ha conquistato anche il Golden Globe, rischia di essere tra i motivi della decisione della Cina di non trasmettere la notte degli Oscar: non dare ulteriore visibilità al film e alla regista. Ma non solo, perché ad essere censurato è anche Do Not Split, documentario di Anders Hammer sulla protesta scoppiata a Hong Kong nel 2019. Secondo le prime indiscrezioni, l'intenzione sarebbe di limitare la visione della notte degli Oscar, non oscurandola, ma trasmettendola solo in maniera parziale. Quel che è certo è che Nomadland non ha ancora una data di uscita ufficiale in Cina, mentre in Italia debutterà su Disney+ il prossimo 30 aprile.