Nessun film potrà essere in grado da solo di riportare il botteghino ai livelli pre-pandemia, ma Venom: la furia di Carnage di Andy Serkis e prodotto da Sony è decisamente riuscito a migliorare la situazione.

Con una stima di 40-60 milioni di dollari, il film tratto dall'universo fumettistico dell'Uomo Ragno ha superato anche le più rosee aspettative, portando a realizzare il miglior weekend d’esordio dai tempi di Star Wars: Episodio 9 – L’ascesa di Skywalker del dicembre 2019. E con 130 milioni di dollari in totale, questo fine settimana rappresenta anche quello col miglior risultato in totale da febbraio 2020 per il Nord-America.

Al di là degli incassi, ecco cosa potrebbe suggerire che una nuova normalità sia in vista: il secondo capitolo su Carnage ha incassato il 12% in più rispetto al primo quando uscii, esattamente tre anni fa. In media, nei giorni immediatamente successivi l’uscita, i primi sequel dei film Marvel videro un aumento del 18% rispetto agli originali. È come se il film con Tom Hardy fosse uscito senza le restrizioni legate alla pandemia. Un buon risultato quindi che fa ben sperare per un ritorno ai livelli pre-Covid.

Il film ha avuto una gestazione piuttosto lunga e complessa anche in relazione alla situazione Covid. La responsabile VFX, Sheena Duggal, e il suo team stavano lavorando alla post-produzione mentre Andy Serkis, il regista, stava girando a San Francisco. Quando il film si è spostato negli studios di Londra e la pandemia ha costretto a un lockdown, Duggal non ha potuto seguire il tutto e la sua squadra e lei si sono ritrovati a lavorare da remoto. Ha spiegato che hanno scelto di utilizzare gli effetti visivi per far progredire la storia e non in maniera fine a sé stessa. I tentacoli di Carnage, infatti, rimandano al mondo animale, e in particolar modo a come gli animali usano le loro armi: «Il modo in cui uno scorpione muove la coda dietro la testa e poi in avanti in questo modo minaccioso, ho pensato: “Facciamolo con Carnage”.» 

Durante questo periodo, ammette di aver frequentato Reddit, Twitter, Instagram e altri forum di fan con l’intento di capire al meglio cosa i fan volessero vedere. «Volevo vedere cosa volessero da questo personaggio e quale comportamento e aspetto fossero importanti per loro. Volevamo che i fan fossero contenti», afferma Duggal. Ha anche osservato le realizzazioni dei diversi artisti dei fumetti che si sono avvicinati al personaggio nel corso degli anni. Tutto questo ha certamente inciso sul succeso del film, forte anche di una rinnovata collaborazione Marvel-Sony con possibili sviluppi entro il Marvel Cinematic Universe. 

Per quanto riguarda gli altri film in sala: La famiglia Addams 2 ha incassato 18 milioni di dollari, in calo rispetto ai 30 dell’originale. Tuttavia, è stato reso disponibile anche on demand ed è perciò da considerare un altro grande risultato. Sorprendente anche il botteghino del vincitore della Palma d’Oro a Cannes Titane che ha debuttato in 562 cinema, incassando 515.000 dollari. Neon osserva che questo è il più grande incasso di apertura per un vincitore di Cannes in 17 anni, ma è anche vero che altri titoli furono lanciati con finestre ridotte. Per un confronto, Parasite ha incassato 393.000 dollari ma in tre sale nel 2019.

A livello internazionale, No Time to Die ha debuttato in 54 territori per un totale stimato di 119 milioni nel fine settimana. Giappone, Germania, Italia e Spagna sono stati tra i paesi in cui ha battuto i record per un film su Bond.

Fonte:https://www.indiewire.com/2021/10/venom-let-there-be-carnage-best-opening-since-star-wars-the-rise-of-skywalker-1234668931/