Hwang Dong-hyuk

Regista. Dopo essersi laureato in comunicazione a Seul, si trasferisce a Los Angeles, dove scrive e dirige alcuni cortometraggi tra cui Heaven & Hell e Desperation. Nel 2007 realizza il suo primo lungometraggio, My Father, in cui affronta la tematica dell’adozione. Successivamente decide di trattare un argomento spinoso e realmente accaduto in Silenced (Dogani, 2011), opera che si concentra sugli abusi subiti da giovani studenti sordi all’interno di una scuola in Corea del Sud. Nei due seguenti film, Susanghan geunyeo (2013) e The Fortress (2017), affronta due generi che fino a quel momento non aveva toccato, la commedia e il film storico, ottenendo ottimi incassi al botteghino. Raggiunge poi un successo ancora maggiore per il suo ultimo lavoro, la serie televisiva Squid Game (2021), prodotta da Netflix, basata su una sua sceneggiatura del 2008 che non aveva trovato uno studio di produzione interessato. La serie è diventata la più vista nella storia di Netflix.