L'instancabile Timothée Chalamet sembra essere pronto per un nuovo progetto: secondo alcune fonti, il giovane attore è in fase di trattative avanzate per interpretare Bob Dylan in un biopic diretto da James Mangold.

Il film si concentrerà sulla svolta rock nella carriera di Dylan, avvenuta nel 1965 quando, al Newport Folk Festival, il cantautore si presentò con una chitarra elettrica. Per i fan fu una sorpresa incredibile: alcuni puristi del folk lo chiamarono traditore - provando addirittura a scollegare il suo amplificatore -, altri accolsero l'evoluzione con entusiasmo e interesse.

Il titolo di lavorazione, Going Electric, sembra essere ispirato proprio a questo passaggio fondamentale nella vita di Dylan che sta lavorando con la Fox Searchlight alla produzione del film che comprende anche l'utilizzo del materiale del libro Dylan Goes Electric di Elijah Wald e della musica del cantautore.

Non è ancora chiaro se Chalamet interpreterà in prima persona i brani di Dylan ma, secondo i primi rumors riportati da Deadline, l'attore sta già prendendo lezioni di chitarra, acustica ed elettrica, per prendere familiarità con lo strumento.

James Mangold, in sala questo autunno con Le Mans '66 - La Grande Sfida, non è nuovo al genere del biopic musicale, avendo già diretto Quando l'amore brucia l'anima, coinvolgente film sulla vita di Johnny Cash e sulla sua relazione con June Carter (interpretati, rispettivamente, da Joaquin Phoenix e da Reese Witherspoon). Così come non è la prima volta che la figura di Bob Dylan viene portata sul grande schermo: come dimenticare il magnifico Io non sono qui firmato da Todd Haynes, atipico biopic che frammenta il musicista, riflettendo sulle sue diverse sfaccettature.

In attesa di avere i dettagli finali sul progetto, ricordiamo che Timothée Chalamet sarà a brevissimo in sala con Piccole donne di Greta Gerwig (in uscita il 9 gennaio) e che, nel 2020, usciranno altri due progetti di cui farà parte: French Dispatch, nuovo lavoro di Wes Anderson, e Dune, reboot del romanzo di fantascienza diretto da Denis Villeneuve.

 

Fonte: Deadline