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L’esorcista: una nuova trilogia dalla Blumhouse diretta da David Gordon Green

Nel panorama dei film horror si palesa una nuova trilogia per L’esorcista (1973), per mano del regista-sceneggiatore David Gordon Green.

È stato il New York Times a comunicare la notizia, riportando che Ellen Burstyn riprenderà il suo ruolo originale dal film di William Friedkin, ormai considerato un classico del genere. Sarà affiancata da Leslie Odom Jr., vincitore del Tony Award e star di Hamilton che di recente ha guadagnato due nominations agli Oscar per Quella notte a Miami… Jason Blum produrrà il film insieme a James Robinson e David Robinson, i quali detengono i diritti del franchise. Il Times ha riportato che l’Universal e Peacock hanno acquisito la trilogia tramite un gigantesco accordo da 400 milioni di dollari e che il primo film è previsto per il 13 ottobre 2023.

Più che di un remake, Green si occuperà di continuare la terrificante storia. Odom interpreterà il ruolo del padre di un bambino posseduto che, disperato e in cerca d’aiuto, troverà il personaggio di Burstyn, la cui figlia (Linda Blair) era posseduta da un’entità malvagia conosciuta come Pazuzu nel primo film. Il Times ha inoltre riportato che l’accordo verrà ufficialmente comunicato nel corso di questa settimana e che il prezzo è stato così alto per via della grossa competitività che il mercato ha raggiunto in seguito alla crescita dei servizi di streaming come Netflix, la quale ha pagato 465 milioni per due sequel di Knives Out (2019).

L’esorcista originale ha visto il suo autore, William Peter Blatty, adattare il proprio romanzo e il film è finito col diventare un fenomeno culturale enorme, incassando più di 440 milioni di dollari e guadagnando 10 nomination agli Oscar, tra cui Miglior Film.

Green sta attualmente dando gli ultimi tocchi ad Halloween Ends, il quale, sembrerebbe, segnerà l’ultima apparizione di Jamie Lee Curtis nel ruolo di Laurie Strode. Green produrrà la nuova trilogia dell’Esorcista con Danny McBride e Couper Samuelson della Blumhouse.

Donna Langley, la persona a capo della Universal, ha comunicato che anche se il prezzo dell’accordo è stato alto, i fan dell’horror sono estremamente legati alla sala cinematografica e perciò ci sono tutte le basi per aspettarsi un buon risultato al box office.


Fonte: Collider

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