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Per Lilly Wachowski Matrix era un’allegoria trans

Ventuno anni dopo l'uscita del film, Lilly Wachowski ha finalmente confermato le teorie circa l'allegoria trans alla base di Matrix, blockbuster fantascientifico divenuto cult e diretto insieme alla sorella Lana. In una videointervista per Netflix, Wachowski ha parlato candidamente del significato trans implicito nella trilogia, spiegando come lei e Lana (entrambe trans, ma non all'epoca dell'uscita del film) crearono la loro storia fantascientifica.

"Sono felice che sia emersa l'intenzione originale. Il mondo non era ancora pronto", queste le parole di Wachowski. "Matrix riguardava il desiderio di trasformazione, ma da una prospettiva più chiusa". Il personaggio di Switch (interpretato da Belinda McClory), fa notare Wachowski, era stato originariamente pensato come maschile nel mondo reale e femminile in Matrix.

Entrambe le Wachowski fecero outing dopo la trilogia, Lana nel 2010 e Lilly nel 2016.

Di seguito, la videointervista per Netflix:



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