Shelley Duvall è apparsa emozionata in un'intervista in cui ha ricordato quanto sia stato difficile girare l'iconico film horror di Stanley Kubrick, Shining.
Nel film del 1980, l'attrice interpretava Wendy Torrance, la moglie di Jack (Jack Nicholson): mentre il marito sprofonda in un'intensa pazzia all'interno di un hotel isolato, arrivando a tentare di uccidere la sua famiglia, il personaggio della donna è ritratto per la maggior parte della pellicola in uno stato di impotente isteria.
Il film richiese la bellezza di 56 settimane di riprese e il programma fu estenuante, dal momento che a Kubrick piaceva girare un gran numero di riprese per ogni scena: fino a 16 ore al giorno, sei giorni alla settimana.
Durante una rara intervista con The Hollywood Reporter la Duvall, che si è allontanata da Hollywood negli anni '90, ha guardato una clip della famosa scena delle scale, in cui il suo personaggio agita docilmente una mazza contro Nicholson mentre lui minaccia di ucciderla: l'attrice ha cominciato a piangere al pensiero di aver girato quella scena 127 volte.
"Era una scena difficile, ma si è rivelata una delle migliori scene del film", ha dichiarato. "Piango perché l'abbiamo girata per circa tre settimane. Ogni giorno. È stato molto difficile. Jack era così bravo - così dannatamente spaventoso. Posso solo immaginare quante donne passano attraverso questo tipo di cose".
L'attrice statunitense ha ammesso che piangere costantemente ed essere isterica per un periodo di riprese così lungo l'ha fatta soffrire. A volte aveva bisogno di suonare canzoni tristi prima di una scena per entrare nel giusto stato d'animo, mentre altre volte il semplice guardare il programma delle riprese la faceva piangere sul serio.
"Dopo un po' il tuo corpo si ribella. Dice: 'Smettila di farmi questo. Non voglio piangere ogni giorno'. E a volte solo questo pensiero mi faceva piangere", ha confessato. "Svegliarsi un lunedì mattina, così presto, e rendersi conto che avresti dovuto piangere tutto il giorno perché era programmato. L'ho fatto. Non so come ho fatto. Anche Jack mi disse: 'Non so come fai'".
Fonte: The Hollywood Reporter