Shia LaBeouf torna a creare scandali a Hollywood. Questa volta le accuse arrivano direttamente da FKA Twigs, cantante inglese ed ex fidanzata di LaBeouf, che lo ha denunciato per aggressione, abusi sessuali e procurato disagio emotivo. I due sono stati fidanzati tra il 2018 e il 2019 e uno dei fatti più gravi sarebbe avvenuto proprio nel febbraio 2019: mentre erano in macchina, lui avrebbe minacciato di schiantarsi se lei non avesse giurato di amarlo, per poi aggredire e costringere la cantante a tornare in auto dopo una tentata fuga. A supportarla c’è anche Karolyn Pho, ex fidanzata dell’attore, che denuncia altri abusi su di lei.
Nel frattempo il 7 gennaio uscirà su Netflix Pieces of a Woman, che vede proprio LaBeouf co-protagonista insieme a Vanessa Kirby.
Il colosso dello streaming ha deciso di cancellare il suo nome dal materiale pubblicitario del film e dalla sinossi sul sito. Una fonte vicina a Netflix ha comunque rivelato a IndieWire che, anche senza la causa in corso, LaBeouf non avrebbe avuto il supporto durante la stagione dei premi per lasciare spazio a Vanessa Kirby (vincitrice della Coppa Volpi per quest’interpretazione), a Ellen Burstyn, al regista Kornél Mundruczò e alla sceneggiatrice Kata Wéber.
Anche Alma Har’el, che ha diretto LaBeouf sul set di Honey Boy si è espressa sulla vicenda: “Ho grande rispetto per il coraggio e la resilienza di FKA Twigs, leggere ciò che ha passato mi ha spezzato il cuore e la supporto con grande solidarietà. Mando tutto il mio amore a lei, Karolyn Pho, tutte le vittime di abusi domestici e a chiunque stia cercando di fermare questi abusi."
Fonte: IndieWire