Kristen Stewart interpreterà la principessa Diana in un nuovo film.
Il dramma, intitolato Spencer, è incentrato su un fine settimana all'inizio degli anni '90, quando Diana decise di separarsi dal Principe Carlo deviando dal sentiero che l'avrebbe potuta portare a diventare regina d'Inghilterra.
Il regista di Jackie Pablo Larraín, nuovamente alle prese con una "principessa del popolo", dirigerà il lungometraggio a partire da una sceneggiatura di Steven Knight. La produzione dovrebbe partire all'inizio del 2021.
CAA Media Finance, che ha messo in piedi il finanziamento per il film, ne curerà i diritti di distribuzione negli Stati Uniti. FilmNation Entertainment ne rappresenta i diritti internazionali e presenterà il film agli acquirenti nel prossimo mercato virtuale di Cannes.
Il cineasta cileno produrrà anche con il fratello e socio Juan De Dios Larraín attraverso la loro casa di produzione Fabula, insieme a Jonas Dornbach, Janine Jackowski e Paul Webster.
Spencer si concentrerà sulla principessa Diana nel corso di una delle sue ultime vacanze di Natale con i Windsor nella tenuta di Sandringham, residenza di campagna della casa reale inglese sita in un villaggio nella contea di Norfolk.
"Kristen è una delle grandi attrici oggi in cicolazione", ha detto Larraín ai microfoni di Deadline. “Per farlo bene, hai bisogno di qualcosa di molto importante nel film, che è un mistero. Kristen può essere molte cose, può essere molto misteriosa e molto fragile, in definitiva anche molto forte, che è ciò di cui abbiamo bisogno. La combinazione di questi elementi mi ha fatto pensare a lei. Il modo in cui ha risposto alla sceneggiatura e come si sta avvicinando al personaggio è molto bello da vedere. Penso che farà qualcosa di sbalorditivo e intrigante allo stesso tempo. È una forza della natura".
Spencer non coprirà la tragica morte di Diana, ma "esaminerà lo sfilacciamento della relazione con suo marito e il suo amore feroce per i suoi figli, il principe William e il principe Harry".
"Saranno solo tre giorni della sua vita", ha detto Larraín che a quanto pare si muoverà con un approccio analogo a quanto fatto con Jackie a proposito di Jacqueline Kennedy. "In un arco di tempo molto piccolo, hai la possibilità di farti largo in una prospettiva più ampia. Conosciamo tutti il suo destino, cosa le è successo e non abbiamo bisogno di tornare su quest'aspetto. Resteremo in uno spazio più intimo". Per Jackie Natalie Portman fu candidata all'Oscar nel 2017, anno in cui vinse Emma Stone per La La Land.
La Stewart, celebre per la saga di Twilight, ha vinto un César per Sils Maria di Olivier Assayas, prima attrice americana a ricevere quest'onore. Tra i suoi film più recenti figurano Seberg e Charlie's Angels. Pablo Larraín è reduce invece dal suo ultimo Ema (decisamente un progetto più anticonvenzionale), in arrivo nelle nostre sale il prossimo settembre. Tra i credits di Knight l'acclamata serie Peaky Blinders e Locke.
Fonte: Deadline
Il dramma, intitolato Spencer, è incentrato su un fine settimana all'inizio degli anni '90, quando Diana decise di separarsi dal Principe Carlo deviando dal sentiero che l'avrebbe potuta portare a diventare regina d'Inghilterra.
Il regista di Jackie Pablo Larraín, nuovamente alle prese con una "principessa del popolo", dirigerà il lungometraggio a partire da una sceneggiatura di Steven Knight. La produzione dovrebbe partire all'inizio del 2021.
CAA Media Finance, che ha messo in piedi il finanziamento per il film, ne curerà i diritti di distribuzione negli Stati Uniti. FilmNation Entertainment ne rappresenta i diritti internazionali e presenterà il film agli acquirenti nel prossimo mercato virtuale di Cannes.
Il cineasta cileno produrrà anche con il fratello e socio Juan De Dios Larraín attraverso la loro casa di produzione Fabula, insieme a Jonas Dornbach, Janine Jackowski e Paul Webster.
Spencer si concentrerà sulla principessa Diana nel corso di una delle sue ultime vacanze di Natale con i Windsor nella tenuta di Sandringham, residenza di campagna della casa reale inglese sita in un villaggio nella contea di Norfolk.
"Kristen è una delle grandi attrici oggi in cicolazione", ha detto Larraín ai microfoni di Deadline. “Per farlo bene, hai bisogno di qualcosa di molto importante nel film, che è un mistero. Kristen può essere molte cose, può essere molto misteriosa e molto fragile, in definitiva anche molto forte, che è ciò di cui abbiamo bisogno. La combinazione di questi elementi mi ha fatto pensare a lei. Il modo in cui ha risposto alla sceneggiatura e come si sta avvicinando al personaggio è molto bello da vedere. Penso che farà qualcosa di sbalorditivo e intrigante allo stesso tempo. È una forza della natura".
Spencer non coprirà la tragica morte di Diana, ma "esaminerà lo sfilacciamento della relazione con suo marito e il suo amore feroce per i suoi figli, il principe William e il principe Harry".
"Saranno solo tre giorni della sua vita", ha detto Larraín che a quanto pare si muoverà con un approccio analogo a quanto fatto con Jackie a proposito di Jacqueline Kennedy. "In un arco di tempo molto piccolo, hai la possibilità di farti largo in una prospettiva più ampia. Conosciamo tutti il suo destino, cosa le è successo e non abbiamo bisogno di tornare su quest'aspetto. Resteremo in uno spazio più intimo". Per Jackie Natalie Portman fu candidata all'Oscar nel 2017, anno in cui vinse Emma Stone per La La Land.
La Stewart, celebre per la saga di Twilight, ha vinto un César per Sils Maria di Olivier Assayas, prima attrice americana a ricevere quest'onore. Tra i suoi film più recenti figurano Seberg e Charlie's Angels. Pablo Larraín è reduce invece dal suo ultimo Ema (decisamente un progetto più anticonvenzionale), in arrivo nelle nostre sale il prossimo settembre. Tra i credits di Knight l'acclamata serie Peaky Blinders e Locke.
Fonte: Deadline