In attesa dell'uscita del suo ultimo film The Tragedy of Macbeth, il regista Joel Coen ha parlato in merito all'assenza di suo fratello Ethan, con il quale ha quasi sempre collaborato.

Così ha commentato: "Ci sono stati momenti in cui mi è mancato. Non fai qualcosa per 35 anni con qualcuno e poi tutto a un tratto inizi a fare le cose da solo, specialmente perché la nostra collaborazione è sempre stata assolutamente produttiva e splendida". Ha poi continuato dicendo: "Fare Shakespeare è una cosa che Ethan non sarebbe stato interessato a fare e ora lui sta facendo cose che non mi interessano".

Il nuovo film di Joel Coen è una libera trasposizione della tragedia shakespeariana su Macbeth e vede come protagonisti i premi Oscar Frances McDormand e Denzel Washington. La pellicola uscirà entro fine dicembre prima del lancio globale sulla piattaforma Apple TV+ previsto per il 14 gennaio. Quindi il film, come per altri titoli recenti, arriverà in streaming in concomitanza con l'uscita in sala, e Joel Coen ha voluto commentare questa situazione: "Essendo un regista si vuole che il pubblico veda il film sullo schermo più grande e dalla qualità migliore disponibile. Il peggior incubo è che qualcuno lo guardi a bordo di un aereo. Quando per la prima volta ho iniziato a lavorare nel settore, il motivo per cui sono stato in grado di girare film con Ethan è perché gli studios, in quel periodo, avevano un mercato ausiliario che sosteneva i film più rischiosi, ossia le videocassette dei progetti destinati al mercato home video, quindi la tv. Il fatto che quei mercati siano, in qualche modo, responsabili nell'avermi dato una carriera è il motivo per cui non li criticherò ora che sono diventati davvero di successo e hanno preso il controllo del mercato. Si tratta del motivo per cui posso girare questo progetti".