Il cosmo sul comò
Durata
100
Formato
Regista
Quattro episodi. In Milano beach, tre amici (Aldo Baglio, Giovanni Storti, Giacomo Poretti) dovrebbero partire per le vacanze con le rispettive famiglie ma litigi e incidenti li trattengono a Milano. In L'autobus del peccato, un prete povero (Giacomo Poretti) e il suo sagrestano (Giovanni Storti) trovano del denaro grazie all'aiuto dell'imbranato Aldo (Aldo Baglio). In Falsi prigionieri, i personaggi dei quadri di una galleria si animano e interagiscono fra loro. In Temperatura basale, Giacomo (Giacomo Poretti) e la moglie non riescono ad avere un figlio.
Abbandonato Massimo Venier e la scelta di trovare una sceneggiatura coerente, Aldo, Giovanni e Giacomo decidono di puntare su una commedia a episodi separati tra loro, incorniciata dallo sketch dei monaci orientali. Tralasciata la dimensione picaresca e il road movie, si punta tutto sulla gag consolidata, sul tormentone e sulla citazione cinefila, mentre le maschere (l'imbranato, il pignolo, il saccente), ormai logore, prendono il sopravvento sull'insieme. Inevitabilmente superficiali e privi di quel mordente feroce che contraddistingueva certa commedia italiana a episodi (basti pensare a I nuovi mostri del 1977), i segmenti stanno in piedi da soli ma non trovano una loro dimensione cinematografica, facendo rimpiangere i viaggi verso sud del trio, forse ripetitivi ma per lo meno strutturati. Molte le comparsate celebri, dalla Finocchiaro a Victoria Cabello, dall'amico Raul Cremona a Isabella Ragonese.
Abbandonato Massimo Venier e la scelta di trovare una sceneggiatura coerente, Aldo, Giovanni e Giacomo decidono di puntare su una commedia a episodi separati tra loro, incorniciata dallo sketch dei monaci orientali. Tralasciata la dimensione picaresca e il road movie, si punta tutto sulla gag consolidata, sul tormentone e sulla citazione cinefila, mentre le maschere (l'imbranato, il pignolo, il saccente), ormai logore, prendono il sopravvento sull'insieme. Inevitabilmente superficiali e privi di quel mordente feroce che contraddistingueva certa commedia italiana a episodi (basti pensare a I nuovi mostri del 1977), i segmenti stanno in piedi da soli ma non trovano una loro dimensione cinematografica, facendo rimpiangere i viaggi verso sud del trio, forse ripetitivi ma per lo meno strutturati. Molte le comparsate celebri, dalla Finocchiaro a Victoria Cabello, dall'amico Raul Cremona a Isabella Ragonese.