Autostop rosso sangue
Durata
104
Formato
Regista
I coniugi Mancini (Franco Nero, Corinne Cléry) decidono di affrontare le difficoltà di coppia viaggiando per la California. Purtroppo, però, i due verranno presi in ostaggio da un pericoloso criminale (David Hess) a cui avevano dato inconsapevolmente un passaggio.
Nasce dal romanzo La violenza e il furore di Peter Kane questo crudo thriller diretto da Festa Campanile e ambientato negli Stati Uniti (in realtà girato interamente nelle vicinanze de L'Aquila). Un prodotto originale per un regista di sole commedie (o quasi), che qui si confronta, ottenendo discreti risultati, con un genere assai più complesso. Tra scene di stupri e violentissime sparatorie, il ritmo è concitato ed è facile appassionarsi alla vicenda. Tutti i tentativi successivi di affibbiare un doppio livello di lettura agli accadimenti, aggiungendo un messaggio sociale imperniato sulle derive delle relazioni di coppia, però è superfluo e maldestro. Sensuale la Cléry, un po' ingessato Franco Nero. La colonna sonora è di Morricone.
Nasce dal romanzo La violenza e il furore di Peter Kane questo crudo thriller diretto da Festa Campanile e ambientato negli Stati Uniti (in realtà girato interamente nelle vicinanze de L'Aquila). Un prodotto originale per un regista di sole commedie (o quasi), che qui si confronta, ottenendo discreti risultati, con un genere assai più complesso. Tra scene di stupri e violentissime sparatorie, il ritmo è concitato ed è facile appassionarsi alla vicenda. Tutti i tentativi successivi di affibbiare un doppio livello di lettura agli accadimenti, aggiungendo un messaggio sociale imperniato sulle derive delle relazioni di coppia, però è superfluo e maldestro. Sensuale la Cléry, un po' ingessato Franco Nero. La colonna sonora è di Morricone.