Hotel Colonial
Durata
104
Formato
Regista
Terrorista pentito si suicida in Colombia, dove si era rifugiato dopo aver tradito i propri compagni. Marco (John Savage), suo fratello, giunto a Buona Ventura per riconoscerlo, scopre che quello che si trova davanti non è il suo cadavere: si mette allora sulle sue tracce, convinto sia ancora vivo. Per trovarlo, Marco supera molte prove e si imbatte in Carrasco (Robert Duvall).
Cinzia Th Torrini prova a girare il suo personale Apocalypse Now, forte di un cast tecnico di prim 'ordine e di attori di grande richiamo. Con Nino Baragli al montaggio e Giuseppe Rotunno alla fotografia, la regista si lascia affascinare dalle atmosfere alla Conrad e dal cinema autoriale più rarefatto. Il risultato, però, è distante anni luce dai raffinati modelli a cui cerca di tendere in modo maldestro. La coproduzione italo-americana si permette di coinvolgere John Savage e Robert Duvall al solo scopo di incrementare l'appeal della pellicola e, con una mossa tra l'irritante e il patetico, affida la parte di Werner, un napoletano che vive in Colombia, a Massimo Troisi, nel tentativo di omaggiare la cultura italica. Pur partendo da interessanti presupposti, il film non funziona, limitato da una debole sceneggiatura costruita su dialoghi televisivi e da una regia al limite dell'inconsistenza.
Cinzia Th Torrini prova a girare il suo personale Apocalypse Now, forte di un cast tecnico di prim 'ordine e di attori di grande richiamo. Con Nino Baragli al montaggio e Giuseppe Rotunno alla fotografia, la regista si lascia affascinare dalle atmosfere alla Conrad e dal cinema autoriale più rarefatto. Il risultato, però, è distante anni luce dai raffinati modelli a cui cerca di tendere in modo maldestro. La coproduzione italo-americana si permette di coinvolgere John Savage e Robert Duvall al solo scopo di incrementare l'appeal della pellicola e, con una mossa tra l'irritante e il patetico, affida la parte di Werner, un napoletano che vive in Colombia, a Massimo Troisi, nel tentativo di omaggiare la cultura italica. Pur partendo da interessanti presupposti, il film non funziona, limitato da una debole sceneggiatura costruita su dialoghi televisivi e da una regia al limite dell'inconsistenza.