Esercizi di stile
Durata
80
Formato
14 cortometraggi che raccontano, seguendo i canoni di generi differenti, un addio.
Operazione curiosa e sperimentale, che coinvolge vecchi leoni come Mario Monicelli e Dino Risi e giovani promettenti come Alex Infascelli e Alessandro Piva. L'idea è semplice ma interessante: come cambia una medesima situazione in relazione agli stilemi con cui si racconta? Risi punta su una commedia surreale; Citti su uno stile neorealista; Laudadio sul western e via dicendo. Efficace soltanto nell'idea, il film è un'accozzaglia di corti di dubbio gusto, poco curati e spesso ai limiti dell'amatoriale. La confusione regna sovrana, e quella che poteva essere una pellicola di grande suggestione, si riduce a un semplice e banalissimo “esercizio di stile”: in questo senso, almeno nel titolo dato al film, è stata fatta la scelta giusta.
Operazione curiosa e sperimentale, che coinvolge vecchi leoni come Mario Monicelli e Dino Risi e giovani promettenti come Alex Infascelli e Alessandro Piva. L'idea è semplice ma interessante: come cambia una medesima situazione in relazione agli stilemi con cui si racconta? Risi punta su una commedia surreale; Citti su uno stile neorealista; Laudadio sul western e via dicendo. Efficace soltanto nell'idea, il film è un'accozzaglia di corti di dubbio gusto, poco curati e spesso ai limiti dell'amatoriale. La confusione regna sovrana, e quella che poteva essere una pellicola di grande suggestione, si riduce a un semplice e banalissimo “esercizio di stile”: in questo senso, almeno nel titolo dato al film, è stata fatta la scelta giusta.