Fulminati
Manpower
Durata
103
Formato
Regista
L'avvenente Fay Duval (Marlene Dietrich), cantante in un nightclub, accetta la proposta di matrimonio di Hank (Edward G. Robinson), anziano dipendente della società elettrica. La donna, però, non lo ama e ha in mente soltanto il denaro. In mezzo a loro si metterà Johnny (George Raft), collega di Hank, che resiste alle seduzioni di Fay. Ma Hank crede il contrario.
Tratto da una sceneggiatura originale (fatto raro nel cinema di Walsh che, fino a quel momento, si era quasi sempre affidato a romanzi da portare sul grande schermo), Fulminati è una pellicola decisamente minore nella carriera del regista americano. Inizialmente efficace, nella descrizione dell'amicizia virile tra i due uomini, il film si perde col passare dei minuti risultando spesso scontato e fin superficiale. Un finale, teoricamente, ad effetto non riesce a togliere la sensazione di aver assistito a un prodotto onesto ma privo di alcun valore cinematografico degno di tale nome. Cast sprecato, con una Marlene Dietrich è poco in parte.
Tratto da una sceneggiatura originale (fatto raro nel cinema di Walsh che, fino a quel momento, si era quasi sempre affidato a romanzi da portare sul grande schermo), Fulminati è una pellicola decisamente minore nella carriera del regista americano. Inizialmente efficace, nella descrizione dell'amicizia virile tra i due uomini, il film si perde col passare dei minuti risultando spesso scontato e fin superficiale. Un finale, teoricamente, ad effetto non riesce a togliere la sensazione di aver assistito a un prodotto onesto ma privo di alcun valore cinematografico degno di tale nome. Cast sprecato, con una Marlene Dietrich è poco in parte.