Maciste
Durata
67
Formato
Una ragazza (Clementina Gay) è inseguita da un gruppo di banditi ed è costretta a nascondersi in un cinema: sullo schermo stanno proiettando Cabiria (1914) di Giovanni Pastrone. Vedendo le imprese di Maciste (Bartolomeo Pagano), la ragazza sogna d'incontrarlo e di farsi difendere da lui.
Dopo un inizio folgorante, dal sapore (quasi) metacinematografico, Maciste diventa un onesto prodotto d'intrattenimento che punta sull'azione, la forza bruta, le acrobazie e gli inseguimenti. Fu il primo di una serie di film con protagonista il personaggio forzuto, interpretato da Bartolomeo Pagano, ex scaricatore del porto di Genova. La lunghezza originale della pellicola era di 1.968 metri: il restauro, effettuato dalla Cineteca di Bologna nel 2006, l'ha portato a 1.372 metri. Le lacune sono state segnalate con dieci fotogrammi neri, così da non alterare il montaggio.
Dopo un inizio folgorante, dal sapore (quasi) metacinematografico, Maciste diventa un onesto prodotto d'intrattenimento che punta sull'azione, la forza bruta, le acrobazie e gli inseguimenti. Fu il primo di una serie di film con protagonista il personaggio forzuto, interpretato da Bartolomeo Pagano, ex scaricatore del porto di Genova. La lunghezza originale della pellicola era di 1.968 metri: il restauro, effettuato dalla Cineteca di Bologna nel 2006, l'ha portato a 1.372 metri. Le lacune sono state segnalate con dieci fotogrammi neri, così da non alterare il montaggio.