Nata ieri
Born Yesterday
Durata
100
Formato
Regista
Harry (John Goodman) è un importante trafficante che, appena trasferitosi a New York con la sua amante Billie (Melanie Griffith), si rende conto di quanto quest'ultima sia inadeguata alle serate mondane. Ingaggia quindi Paul Verall (Don Johnson), giornalista, perché le insegni le buone maniere e un po' di cultura.
E come mai potrà andare a finire? Questa storia romantica, che per certi versi pare aver raccolto a piene mani da Pretty Woman (Garry Marshall, 1990), con una protagonista che da soubrette si trasforma in donna di classe. Un intreccio ovvio, una favoletta romantica come milioni di altre, con l'aggravante di essere un remake mal riuscito dell'omonimo lungometraggio di George Cukor (1950). John Goodman è abbastanza funzionale nel suo ruolo, come del resto lo è il resto del cast, ma se si arriva a far “cantare gli emendamenti”, la strada del fallimento è tutta in discesa.
E come mai potrà andare a finire? Questa storia romantica, che per certi versi pare aver raccolto a piene mani da Pretty Woman (Garry Marshall, 1990), con una protagonista che da soubrette si trasforma in donna di classe. Un intreccio ovvio, una favoletta romantica come milioni di altre, con l'aggravante di essere un remake mal riuscito dell'omonimo lungometraggio di George Cukor (1950). John Goodman è abbastanza funzionale nel suo ruolo, come del resto lo è il resto del cast, ma se si arriva a far “cantare gli emendamenti”, la strada del fallimento è tutta in discesa.