Non si maltrattano così le signore
No Way to Treat a Lady
Durata
108
Formato
Regista
Un psicopatico serial killer (Rod Steiger), ossessionato dalla defunta figura materna, si introduce con travestimenti perfetti nelle abitazioni di donne attempate e le uccide strangolandole. L'incaricato di risolvere gli omicidi è il detective Morris Brummel (George Segal), che si innamora di una testimone (Lee Remick) e viene trascinato dall'assassino in un gioco molto pericoloso.
Dall'omonimo romanzo di William Goldman, uno dei film più interessanti del discontinuo regista Jack Smight (Detective's Story, 1966), perfetto ensemble di alta tensione e leggerezza. La crudeltà feroce con cui il Male viene rappresentato nella figura del camaleontico omicida (le scene dei delitti sono spesso efferate) è compensata da forti dosi di umorismo nero. Il bizzarro rapporto tra killer e poliziotto, le derive comico-grottesche, così come il finale nel teatro sono elementi preziosi che influenzeranno film e serie TV nei decenni successivi. Il gigione Rod Steiger sembra quasi la caricatura del Norman Bates di Psyco (1960) e regala un'interpretazione grandiosa; bravo anche George Segal (attore sottovalutato da Hollywood), nei panni di un poliziotto decisamente fuori dai classici schemi del “duro”, mentre Lee Remick è semplicemente deliziosa. Assolutamente da vedere.
Dall'omonimo romanzo di William Goldman, uno dei film più interessanti del discontinuo regista Jack Smight (Detective's Story, 1966), perfetto ensemble di alta tensione e leggerezza. La crudeltà feroce con cui il Male viene rappresentato nella figura del camaleontico omicida (le scene dei delitti sono spesso efferate) è compensata da forti dosi di umorismo nero. Il bizzarro rapporto tra killer e poliziotto, le derive comico-grottesche, così come il finale nel teatro sono elementi preziosi che influenzeranno film e serie TV nei decenni successivi. Il gigione Rod Steiger sembra quasi la caricatura del Norman Bates di Psyco (1960) e regala un'interpretazione grandiosa; bravo anche George Segal (attore sottovalutato da Hollywood), nei panni di un poliziotto decisamente fuori dai classici schemi del “duro”, mentre Lee Remick è semplicemente deliziosa. Assolutamente da vedere.