Once Upon a Time in China IV
Wong Fei Hung IV: Eong je ji fung
Durata
102
Formato
Regista
Dopo aver vinto il torneo indetto dall'imperatrice, Wong Fei-hung (Vincent Zhao) viene coinvolto da un generale cinese in un'altra competizione organizzata dall'Alleanza delle Otto Nazioni, il cui scopo è quello di dimostrare la forza degli occupanti occidentali annichilendo l'impero della Cina. Nel frattempo, Wong si troverà anche a contrastare la minaccia di un gruppo di femministe xenofobe note come la Red Lantern Society.
«Squadra che vince non si cambia»: può sembrare un semplice modo di dire ma a volte rappresenta quasi una regola che bisognerebbe rispettare. Ne è la dimostrazione il quarto film della saga Once Upon a Time in China che vede l'abbandono di gran parte del cast tecnico e artistico dei precedenti tre capitoli: Tsui Hark cede la regia a Yuen Bun, rimanendo come co-sceneggiatore e produttore, mentre Jet Li abbandona il ruolo di protagonista in favore del ben più anonimo Vincent Zhao. Questo fattore, unito a una regia meno convincente rispetto a quella di Hark e a una sceneggiatura che continua a riproporsi e a riciclarsi attraverso il solito conflitto “oriente contro occidente”, segnano il definitivo declino di una delle saghe action di arti marziali più importanti per la cinematografia di Hong Kong dei primi anni '90.
«Squadra che vince non si cambia»: può sembrare un semplice modo di dire ma a volte rappresenta quasi una regola che bisognerebbe rispettare. Ne è la dimostrazione il quarto film della saga Once Upon a Time in China che vede l'abbandono di gran parte del cast tecnico e artistico dei precedenti tre capitoli: Tsui Hark cede la regia a Yuen Bun, rimanendo come co-sceneggiatore e produttore, mentre Jet Li abbandona il ruolo di protagonista in favore del ben più anonimo Vincent Zhao. Questo fattore, unito a una regia meno convincente rispetto a quella di Hark e a una sceneggiatura che continua a riproporsi e a riciclarsi attraverso il solito conflitto “oriente contro occidente”, segnano il definitivo declino di una delle saghe action di arti marziali più importanti per la cinematografia di Hong Kong dei primi anni '90.