Un agente segreto al liceo
If Looks Could Kill
Durata
88
Formato
Regista
Studente americano in vacanza studio a Parigi con i compagni del college, l'intraprendente Michael Corbin (Richard Grieco) viene erroneamente scambiato per un agente segreto. Dopo l'incredulità iniziale, il ragazzo cavalca il surreale fraintendimento e si lancia in un'improbabile quanto spericolata missione per sconfiggere il piano diabolico del cattivissimo Augustus Steranko (Roger Rees).
Prodotto all'insegna del disimpegno più totale, Un agente segreto al liceo rappresenta il punto di contatto tra il teen-movie gigione che strizza l'occhio all'action e la rivisitazione in chiave semiparodica e fracassona degli stilemi tipici del film di spionaggio. Il primo aspetto ha il merito di essere una cornice non invasiva che lascia spazio a una gustosa carrellata di divertenti omaggi a un mondo spettacolare caratterizzato da inseguimenti, belle fanciulle e gadget tecnologici. Evidenti i rimandi alla saga di James Bond sia nella caratterizzazione dei personaggi, sia negli improbabili scenari: non mancano il villain megalomane che trama contro l'umanità arroccato nel suo rifugio e affiancato da una temibilissima assistente (Ilsa Grunt, caricatura della Irma Bunt di Agente 007 – Al servizio segreto di Sua Maestà del 1969), l'auto accessoriata con congegni di ogni tipo, le acrobazie in stile cartoon e la pirotecnica resa dei conti finale. Peccato, però, che la sceneggiatura sia davvero superficiale e la messinscena degna di un prodotto televisivo della domenica pomeriggio. Esordio al cinema di Richard Grieco, ex-modello e giocatore semi-professionista di football, dopo una misconosciuta gavetta nelle serie TV.
Prodotto all'insegna del disimpegno più totale, Un agente segreto al liceo rappresenta il punto di contatto tra il teen-movie gigione che strizza l'occhio all'action e la rivisitazione in chiave semiparodica e fracassona degli stilemi tipici del film di spionaggio. Il primo aspetto ha il merito di essere una cornice non invasiva che lascia spazio a una gustosa carrellata di divertenti omaggi a un mondo spettacolare caratterizzato da inseguimenti, belle fanciulle e gadget tecnologici. Evidenti i rimandi alla saga di James Bond sia nella caratterizzazione dei personaggi, sia negli improbabili scenari: non mancano il villain megalomane che trama contro l'umanità arroccato nel suo rifugio e affiancato da una temibilissima assistente (Ilsa Grunt, caricatura della Irma Bunt di Agente 007 – Al servizio segreto di Sua Maestà del 1969), l'auto accessoriata con congegni di ogni tipo, le acrobazie in stile cartoon e la pirotecnica resa dei conti finale. Peccato, però, che la sceneggiatura sia davvero superficiale e la messinscena degna di un prodotto televisivo della domenica pomeriggio. Esordio al cinema di Richard Grieco, ex-modello e giocatore semi-professionista di football, dopo una misconosciuta gavetta nelle serie TV.