
Il paradiso delle fanciulle
The Great Ziegfeld
Durata
176
Formato
Regista
Vita romanzata di Florenz Ziegfeld (William Powell) che, a cominciare da piccoli palcoscenici di provincia, riuscì attraverso una mirabolante carriera ad approdare a Broadway e diventare il nome più famoso del teatro di rivista.
Prodotto nel momento di maggior successo del musical, Il paradiso delle fanciulle ha il merito di riuscire a immergere il pubblico nel mondo dello spettacolo di quegli anni. Usando come pretesto la parabola di Florenz Ziegfeld, Robert Z. Leonard è più interessato a sorprendere lo spettatore incantandolo con grandi scenografie e strepitosi stacchetti musicali, più che a raccontare fedelmente e introspettivamente la parabola di una vera e propria star dello show business (il percorso del protagonista è decisamente romanzato rispetto a ciò che davvero accadde, così come lo sguardo che il regista pone sul suo personaggio è più orientato ai pettegolezzi che alla sua personalità). Ostacolato da un minutaggio eccessivo e da un ritmo altalenante (soprattutto nella parte centrale), il film riesce comunque a divertire e ad appassionare e la confezione non è niente male. Tre premi Oscar vinti: miglior film, miglior attrice protagonista (Luise Rainer) e miglior coreografia.
Prodotto nel momento di maggior successo del musical, Il paradiso delle fanciulle ha il merito di riuscire a immergere il pubblico nel mondo dello spettacolo di quegli anni. Usando come pretesto la parabola di Florenz Ziegfeld, Robert Z. Leonard è più interessato a sorprendere lo spettatore incantandolo con grandi scenografie e strepitosi stacchetti musicali, più che a raccontare fedelmente e introspettivamente la parabola di una vera e propria star dello show business (il percorso del protagonista è decisamente romanzato rispetto a ciò che davvero accadde, così come lo sguardo che il regista pone sul suo personaggio è più orientato ai pettegolezzi che alla sua personalità). Ostacolato da un minutaggio eccessivo e da un ritmo altalenante (soprattutto nella parte centrale), il film riesce comunque a divertire e ad appassionare e la confezione non è niente male. Tre premi Oscar vinti: miglior film, miglior attrice protagonista (Luise Rainer) e miglior coreografia.