
I sette guerrieri del kung fu
Dong kai ji
Durata
101
Formato
Regista
Nella Cina del XIV secolo, una banda di sette formidabili guerrieri fuorilegge capeggiati da Yen Ching (David Chiang) viene reclutata dall'imperatore Tao Chun (Chang Yang) per combattere una sanguinosa ribellione perpetrata sotto il nome di Fang La (Chu Mu). La battaglia alle porte della città di Hangchow sarà lunga e cruenta.
Classico film di cappa e spada, ideale seguito de Le sette anime del drago (1972) di Zhang Che, Li Pao Hsueh e Wu Ma e, al pari del predecessore, adattamento delle vicende narrate nel romanzo storico cinese I Briganti (Shui-Hu-Chuan). Un'epopea di onore, armi e dedizione alla causa dell'imperatore, di grande spettacolarità ed impatto visivo, ma dilungata da estenuanti (seppur tecnicamente validi) combattimenti di arti marziali e duelli campali all'arma bianca. Il linea con l'estetica orientale del film storico d'azione, I sette guerrieri del kung fu dispiega notevoli forze produttive, a dispetto di una trama assai esile e di un soggetto banale, sceneggiato in maniera ridondante e confusa. Dedicato agli appassionati del genere. Noto anche con il titolo di All Men Are Brothers.
Classico film di cappa e spada, ideale seguito de Le sette anime del drago (1972) di Zhang Che, Li Pao Hsueh e Wu Ma e, al pari del predecessore, adattamento delle vicende narrate nel romanzo storico cinese I Briganti (Shui-Hu-Chuan). Un'epopea di onore, armi e dedizione alla causa dell'imperatore, di grande spettacolarità ed impatto visivo, ma dilungata da estenuanti (seppur tecnicamente validi) combattimenti di arti marziali e duelli campali all'arma bianca. Il linea con l'estetica orientale del film storico d'azione, I sette guerrieri del kung fu dispiega notevoli forze produttive, a dispetto di una trama assai esile e di un soggetto banale, sceneggiato in maniera ridondante e confusa. Dedicato agli appassionati del genere. Noto anche con il titolo di All Men Are Brothers.