Storie incredibili
Amazing Stories
Durata
103
Formato
Un aereo di guerra deve effettuare un atterraggio di emergenza, ma il suo soldato più rappresentativo è bloccato nella cabina e rischia la vita nello schianto. Un attore travestito da mummia deve correre da sua moglie che deve partorire, ma rimane bloccato nel suo vestito e scambiato da tutti per una vera mummia. Due studenti poco diligenti decidono di farla pagare con un incantesimo al loro perfido professore di letteratura.
Sono le trame dei tre episodi tratti da Storie Incredibili, una serie tv prodotta da Steven Spielberg e andata in onda negli Stati Uniti dal 1985 al 1987. Il primo episodio, La missione, è firmato dallo stesso Spielberg, di cui si riconosce l'abilità nel creare tensione, ma il finale, che sicuramente ha il pregio della meraviglia animata poi mostrata in Chi ha incastrato Roger Rabbit? (1988), è troppo edulcorato. Il secondo episodio, Papà mummia, il più convincente, è firmato William Dear, e costituisce forse il punti di forza surreale di una pellicola tutt'altro che memorabile: si tratta di una sorta di grottesca parodia horror, con situazioni paradossali e gag divertenti. L'ultimo capitolo, Il capo della classe, firmato Robert Zemeckis, sembra quasi una puntata della serie Piccoli Brividi, con il solo Christopher Lloyd ad alzare il livello con la sua interpretazione, in un progetto a tratti divertente, ma piuttosto trascurabile.
Sono le trame dei tre episodi tratti da Storie Incredibili, una serie tv prodotta da Steven Spielberg e andata in onda negli Stati Uniti dal 1985 al 1987. Il primo episodio, La missione, è firmato dallo stesso Spielberg, di cui si riconosce l'abilità nel creare tensione, ma il finale, che sicuramente ha il pregio della meraviglia animata poi mostrata in Chi ha incastrato Roger Rabbit? (1988), è troppo edulcorato. Il secondo episodio, Papà mummia, il più convincente, è firmato William Dear, e costituisce forse il punti di forza surreale di una pellicola tutt'altro che memorabile: si tratta di una sorta di grottesca parodia horror, con situazioni paradossali e gag divertenti. L'ultimo capitolo, Il capo della classe, firmato Robert Zemeckis, sembra quasi una puntata della serie Piccoli Brividi, con il solo Christopher Lloyd ad alzare il livello con la sua interpretazione, in un progetto a tratti divertente, ma piuttosto trascurabile.