Together
Together
Durata
102
Formato
Regista
Tim (Dave Franco) e Millie (Alison Brie) sono una coppia, ancora giovane seppur siano insieme da circa un decennio. La loro relazione giunge a un punto di svolta quando si trasferiscono in un paesino sperduto tra boschi e campagna, lontani da tutto ciò che conoscono e che è loro familiare. Mentre stanno facendo una passeggiata, finiranno in una grotta che potrebbe cambiarli per sempre.
Inizia con una tipica sequenza da film dell’orrore, Together, impressionante opera prima dell’australiano Michael Shanks che si apre con una scena notturna e piovosa in mezzo a una foresta. Qualcuno è scomparso, lo stanno cercando e in mezzo al bosco c’è una misteriosa apertura che conduce a un’inquietante grotta sotterranea. Sono soltanto le basi narrative di quest’esordio che gioca con tantissimi cliché del genere e lo fa volutamente, accompagnandoci pian piano a scoprire il mistero che si nasconde(va) proprio dietro quei minuti iniziali. All’interno di una cornice estremamente classica si inserisce un quadro di estrema attualità, capace di catturare lo sguardo con una serie di momenti inquietanti molto ben assestati e di far ragionare chi ha voglia di andare un po’ al di là della storia soprannaturale che viene raccontata. Together è infatti un (grande) film su un tema estremamente reale e drammatico: quello dell’amore tossico, della codipendenza di una coppia che non riesce e non vuole separarsi. Lo si può leggere come una fiaba nera, ma anche come una pellicola incentrata su una progressiva forma di autodistruzione della propria identità, come se in un rapporto i membri della coppia annullassero totalmente il proprio io per evitare la paura del vuoto della separazione. I dialoghi sono chiari in questo senso, totalmente credibili e capaci di accompagnare dei momenti tanto parossistici ed esasperati, quanto in grado di trasmettere tutta la metafora che il film vuole portare avanti. Dave Franco e Alison Brie sono una coppia anche nella vita reale (si sono sposati nel 2017) e danno vita a un vero e proprio tour de force attoriale. Anche grazie alla loro prova scaviamo nelle ombre ossessive di un rapporto di coppia problematico e le cui crepe non si riescono a sanare («essere assuefatti a volte può semplicemente voler dire essere in armonia», dice un personaggio del film), oppure si vogliono lasciare tali, per poterle riempire ognuno con il corpo dell’altra. O direttamente dell’anima, così da poter stare insieme per sempre. Uno degli horror più importanti degli anni Venti del Nuovo Millennio e tra i titoli più significativi presentati al Sundance Film Festival 2025.