Uomini di parola
Stand Up Guys
Durata
95
Formato
Regista
Val (Al Pacino), ex criminale, è finalmente libero dopo aver passato ventotto anni in galera. All'uscita dal carcere ritrova Doc (Christopher Walken), suo vecchio amico e socio in affari. L'allegra rimpatriata, però, potrebbe avere una conclusione amara: il loro boss di un tempo ha dato a Doc dodici ore per uccidere Val.
Quello che, leggendo la sinossi, potrebbe apparire come un gangster crepuscolare, è in realtà un film leggero più vicino ai toni della commedia che del dramma. Al suo secondo lavoro da regista, l'attore Fisher Stevens si conferma un principiante con la macchina da presa, non riesce mai a trovare il giusto ritmo e la pellicola inizia ad annoiare molto presto. Come se non bastasse, i dialoghi dell'esordiente sceneggiatore Noah Haidle sono fiacchi e scritti malamente, ma è l'intero copione a risultare banale e grossolano. Spiace vedere Al Pacino ridotto a protagonista di un film(etto) di tale livello.
Quello che, leggendo la sinossi, potrebbe apparire come un gangster crepuscolare, è in realtà un film leggero più vicino ai toni della commedia che del dramma. Al suo secondo lavoro da regista, l'attore Fisher Stevens si conferma un principiante con la macchina da presa, non riesce mai a trovare il giusto ritmo e la pellicola inizia ad annoiare molto presto. Come se non bastasse, i dialoghi dell'esordiente sceneggiatore Noah Haidle sono fiacchi e scritti malamente, ma è l'intero copione a risultare banale e grossolano. Spiace vedere Al Pacino ridotto a protagonista di un film(etto) di tale livello.