Up

Carl, anziano e burbero vedovo, per evitare che la sua casa venga demolita, decide di compiere le ultime volontà della moglie: volare in Sud America all'interno della sua dimora sorretta da migliaia di palloncini. Inaspettato compagno di viaggio sarà un giovane e volenteroso boy-scout.

Se Ratatouille (2007) e WALL•E (2008) possono essere considerati i film della piena e definitiva maturità per la Pixar, niente di meno si può pensare di questa splendida elegia in CGI, soprattutto quando in una sola e memorabile sequenza (tra le più commoventi del nuovo millennio) si riesce a condensare un'intera e appassionata vita di coppia. Up, oltre a essere una straordinaria avventura tra cani parlanti, uccelli coloratissimi, vecchi avventurieri e paesaggi mozzafiato, è anche un racconto delicato e commovente sulla (in)capacità di elaborare il lutto e sulla presa di coscienza che, se la morte è la fine di tutto, la vita offre in cambio infinite pagine bianche su cui scrivere nuovi capitoli della propria personale avventura. Un film strepitoso, da vedere e rivedere sempre con il fazzoletto a portata di mano. Due meritatissimi premi Oscar: miglior film d'animazione e miglior colonna sonora (Michael Giacchino).