Walk Hard – La storia di Dewey Cox
Walk Hard: The Dewey Cox Story
Durata
113
Formato
Regista
Dewey Cox (John C. Reilly) è una rockstar celebre in tutto il mondo. Prima di un importante concerto-omaggio, Dewey ripercorre le tappe della sua vita.
Ascesa e declino della rockstar fittizia Dewey Cox, dagli inizi fino ai grandi successi. Walk Hard – La storia di Dewey Cox è un commedia musicale in forma di parodia che prende in giro la figura della rockstar eccedendo nei consueti cliché: Dewey infatti è un donnaiolo, drogato e alcolizzato ed è un misto tra i più famosi artisti della musica. Da Elvis, ai Beatles, da Bob Dylan, a Ray Charles (Cox non è cieco, ma non ha il senso dell'olfatto) fino a Johnny Cash, la pellicola bersaglia tutti i grandi protagonisti del pop e del rock, citandoli ironicamente, e vorrebbe mettere alla berlina anche le opere cinematografiche che li riguardano in uno strano esperimento tra biografia inventata e comicità demenziale. Ma il risultato è altalenante, si ride di rado e il film possiede soltanto in parte quella forza eversiva che, se calibrata meglio, l'avrebbe reso decisamente più interessante. Buona prova di John C. Reilly, perfettamente a suo agio nei panni di Dewey Cox.
Ascesa e declino della rockstar fittizia Dewey Cox, dagli inizi fino ai grandi successi. Walk Hard – La storia di Dewey Cox è un commedia musicale in forma di parodia che prende in giro la figura della rockstar eccedendo nei consueti cliché: Dewey infatti è un donnaiolo, drogato e alcolizzato ed è un misto tra i più famosi artisti della musica. Da Elvis, ai Beatles, da Bob Dylan, a Ray Charles (Cox non è cieco, ma non ha il senso dell'olfatto) fino a Johnny Cash, la pellicola bersaglia tutti i grandi protagonisti del pop e del rock, citandoli ironicamente, e vorrebbe mettere alla berlina anche le opere cinematografiche che li riguardano in uno strano esperimento tra biografia inventata e comicità demenziale. Ma il risultato è altalenante, si ride di rado e il film possiede soltanto in parte quella forza eversiva che, se calibrata meglio, l'avrebbe reso decisamente più interessante. Buona prova di John C. Reilly, perfettamente a suo agio nei panni di Dewey Cox.