Durante una conferenza in Messico, Alfonso Cuarón ha annunciato ufficialmente di aver concluso le riprese della sua nuova pellicola, Roma.
Il film sarà ambientato nel Messico degli anni ’70: “Tornare nel mio paese con questo progetto è stato qualcosa di molto personale, perché abbiamo attinto a molti elementi ed esperienze della mia infanzia“. Il regista ha inoltre parlato dell’opera come di una “storia universale“.
Il titolo è ispirato all’evoluzione di Città del Messico che, negli anni, ha reso l’area simile all’Impero Romano; secondo alcune indiscrezioni, sarebbe presente un riferimento al Massacro del Corpus Christi, i cui vennero uccisi numerosi studenti mentre stanno protestando.
“Guillermo Del Toro mi ha detto che alcuni film sono come una scatola di cereali con dentro un premio, perché quando sei un ragazzino li mangi tutti pur di sapere cosa c’è all’interno. Gravity è stato per me quel piccolo giocattolo e ho preso la decisione di usarlo per tornare in Messico e girare il film che ho sempre sognato“.
Roma potrebbe essere distribuito in sala nel 2018.