A pochi giorni dall'uscita del trailer di Unhinged, lungometraggio con protagonista Russell Crowe che sarà il primo film a uscire nelle sale americane riaperte dopo l'emergenza sanitaria, ecco che l'attore torna a far parlare di sè.
Variety ha riportato la notizia secondo cui Crowe avrebbe firmato per uno dei ruoli principali di American Son, versione americana - ancora non si sa quanto fedele - del francese Il profeta.
Il coinvolgente film di Jacques Audiard, con protagonista Tahar Rahim (recentemente visto anche nella serie Netflix di Damien Chazelle, The Eddy), era stato presentato a Cannes, dove aveva vinto il Gran Premio della Giuria, ed era stato nominato agli Oscar nella categoria del Miglior Film Straniero.
L'originale narra la storia di Malik El Djebena (Rahim), un diciannovenne condannato a sei anni di carcere, che esce di prigione pronto per diventare un boss di primo livello, grazie all'iniziazione senza scrupoli avviata dietro le sbarre.
Questo adattamento, prodotto dalla Paramount e diretto da Andrew “Rapman” Onwubolu (che si è fatto notare con il suo debutto, Blue Story), vedrà Russell Crowe nei panni di uno spietato mafioso, "mentore" di un giovane finito in prigione: finirà per trasformarlo in un criminale senza scrupoli che non esiterà prima di tradire l'insegnante.
Il regista Onwubolu ha parlato con Collider del film, dicendosi soddisfatto del lavoro svolto finora e sostenendo che la sua versione sarà moderna, unica, e prenderà in considerazione etnie diverse rispetto all'originale.