Alan Feinstone (Corbin Bernsen), metodico e ossessivo dentista, scopre con sgomento il tradimento della moglie Brooke (Linda Hoffman). Traumatizzato e deciso ad ottenere vendetta, precipita in una spirale di follia che lo spingerà alla violenza e all'omicidio: vittime predilette, i suoi malcapitati clienti. Horror a tinte forti diretto da Brian Yuzna, che mette in scena i consueti e prediletti temi feticcio (uno su tutti, gli scheletri nell'armadio custoditi da una società ipocrita, contraddittoria e immolata a valori superficiali). La materia di base è potenzialmente interessante, ma la sceneggiatura, firmata dal regista con Dennis Paoli e Charles Finch, arranca tra incoerenze e approssimazioni, spingendo il pedale dell'eccesso in maniera stonata (la discesa agli inferi del protagonista, che vira spesso al grottesco gratuito). La putrescenza connaturata allo script dà comunque origine a derive splatter a tratti interessanti: agli appassionati del genere (e a coloro che non sono deboli di stomaco) basterà. Ken Foree è il detective Gibbs, Mark Ruffalo è Steve Landers. Colonna sonora di Alan Howarth.