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Quentin Tarantino sulle uscite in streaming: "Una scelta deprimente"

Quentin Tarantino, sempre pronto a dire la sua sulle questioni della settima arte, questa volta si è espresso in merito ai film che escono direttamente in streaming e non prevedono l'uscita in sala. Egli è un grande sostenitore dell'esperienza filmica in sala e, infatti, ha di recente acquistato il Vista Theatre di Los Angeles, secondo cinema di proprietà del regista dopo il New Beverly. Pertanto non ci sorprende se giudica questa decisione di favorire lo streaming "deprimente".


Tarantino ha ammesso inoltre di sentirsi fortunato che il suo ultimo film, C'era una volta a... Hollywood, sia stato distribuito nei cinema nel 2019, poco prima dello scoppio della pandemia. Infatti questo difficile periodo, che ha causato la chiusura forzata delle sale, ha fatto sì che le produzioni cinematografiche si rivolgessero direttamente alle piattaforme streaming, di più facile accesso per il pubblico.
"Mi viene da pensare al 2019, a quando siamo usciti con C’era una volta a… Hollywood, mi viene da pensare al mio film, a Joker, a 1917: siamo stati come uccelli usciti da una finestra mentre si stava chiudendo. Siamo rimasti impigliati ma siamo scappati in tempo".


Il dibattito cinema vs. streaming non si esaurisce solo con Tarantino: infatti, di recente, gli esercenti americani hanno criticato la scelta della Disney di fare uscire in contemporanea Black Widow sia al cinema che sulla piattaforma Disney+; anche Christopher Nolan, in passato, ha criticato la Warner Bros., con cui ha lavorato per ben 18 anni, per aver distribuito i titoli del 2020/2021 allo stesso tempo sia in sala che su HBO Max; e lo stesso vale per alcuni dipendenti della Pixar rimasti delusi dalla Disney che ha fatto uscire Soul e Luca esclusivamente su Disney+.

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