Il mondo del cinema prova a ripartire e sembra ormai sempre più ovvio che il compito di traghettare l’establishment cinematografico attraverso queste torbide e incerte acque ricade sulle spalle dell’ultima fatica di Christopher Nolan: Tenet. Con l’uscita del film ormai prossima nelle sale italiane, andiamo a proporvi 10 punti in grado di guidarvi e prepararvi alla visione del film.
Il titolo: Tenet
Impossibile non partire proprio dal titolo della pellicola. Nolan è stato come al solito bravissimo a mantenere un alone di mistero attorno alla sua ultima opera ma agli spettatori più attenti non è certamente sfuggita la natura palindroma del titolo. Dettaglio questo che, abbinato all’usuale inclinazione del regista a giocare con i vari piani temporali, ha scatenato la fantasia dei fan più accaniti.
L’idea su cui si basa Tenet
Ogni estimatore del regista inglese ha ancora ben impresso nella mente la brillante intuizione che sta dietro a Memento. Con questa premessa la fantasia dei fan si è sbizzarrita, andando a ipotizzare che l’intera struttura del film sia essa stessa un palindromo. Idea affascinante ma che lascia certamente perplessi riguardo alla fattibilità dell’operazione. Non ci resta che aspettare e vedere con i nostri occhi cosa si è inventata la mente contorta di Nolan.
Il cast
Cast di grande richiamo: a vestire i panni del protagonista troviamo John David Washington (attore che si è messo in luce in uno degli ultimi film di Spike Lee: BlackKklasman); fra gli attori principali troviamo anche Robert Pattinson, ormai divenuto sinonimo di garanzia della qualità del progetto, e Kenneth Branagh, qui nelle veci del cattivo; immancabile poi il cameo di un’altro degli attori feticci di Nolan: Michael Caine.
La CGI
Nonostante l’alto budget e le promesse di enorme spettacolarità che ruotano attorno al film, Nolan si conferma un regista capace di dosare sapientemente la computer grafica: soltanto 280 inquadrature (in Interstellar erano state poco più di 800) faranno ricorso alla CGI.
Un film sull’11 settembre
Affascinante ma forse anche improbabile teoria che fa leva sul nome del direttore della CIA ai tempi dell’attentato terroristico: George Tenet. Un balzo indietro di 19 anni nel tentativo di impedire il tragico attentato? Teoria un po’ campata in aria forse, ma che conserva comunque una certa dose di fascino.
Il collegamento con Inception
Affermazioni ambigue, certamente il tutto manovrato magistralmente in ottica marketing, hanno lasciato intendere una sorta di fil rouge fra le due pellicole.
The Plan di Travis Scott
Canzone che ha accompagnato l’ultimo trailer del film e che, a detta del regista, svelerebbe molto del film. Proprio come ci anticipa la canzone il film ci metterà davanti a dei personaggi persi, incapaci di orientarsi in mezzo a questo sfasamento spazio-temporale.
Le location
Nolan è stato più volte accostato alla saga di 007, film che da sempre regalano una panoplia di location esotiche. Con Tenet, film che a tutti gli effetti sembra avvicinarsi allo spy thriller, i luoghi dell’azione spazieranno da Tallin alla Costiera amalfitana, passando per la Danimarca e la California.
Il budget
Con 205 milioni Tenet si afferma come il film più costoso della carriera di Nolan, regista che dalla sua ha sempre avuto il benestare del botteghino, andando spesso a raddoppiare se non triplicare il budget dei suoi film.
La colonna sonora
Dopo una serie di collaborazioni fortunate con il regista britannico, Hans Zimmer non si occuperà della colonna sonora del film. A prendere le sue veci sarà il compositore svedese Ludwig Goransson.
Simone Manciulli
Il titolo: Tenet
Impossibile non partire proprio dal titolo della pellicola. Nolan è stato come al solito bravissimo a mantenere un alone di mistero attorno alla sua ultima opera ma agli spettatori più attenti non è certamente sfuggita la natura palindroma del titolo. Dettaglio questo che, abbinato all’usuale inclinazione del regista a giocare con i vari piani temporali, ha scatenato la fantasia dei fan più accaniti.
L’idea su cui si basa Tenet
Ogni estimatore del regista inglese ha ancora ben impresso nella mente la brillante intuizione che sta dietro a Memento. Con questa premessa la fantasia dei fan si è sbizzarrita, andando a ipotizzare che l’intera struttura del film sia essa stessa un palindromo. Idea affascinante ma che lascia certamente perplessi riguardo alla fattibilità dell’operazione. Non ci resta che aspettare e vedere con i nostri occhi cosa si è inventata la mente contorta di Nolan.
Il cast
Cast di grande richiamo: a vestire i panni del protagonista troviamo John David Washington (attore che si è messo in luce in uno degli ultimi film di Spike Lee: BlackKklasman); fra gli attori principali troviamo anche Robert Pattinson, ormai divenuto sinonimo di garanzia della qualità del progetto, e Kenneth Branagh, qui nelle veci del cattivo; immancabile poi il cameo di un’altro degli attori feticci di Nolan: Michael Caine.
La CGI
Nonostante l’alto budget e le promesse di enorme spettacolarità che ruotano attorno al film, Nolan si conferma un regista capace di dosare sapientemente la computer grafica: soltanto 280 inquadrature (in Interstellar erano state poco più di 800) faranno ricorso alla CGI.
Un film sull’11 settembre
Affascinante ma forse anche improbabile teoria che fa leva sul nome del direttore della CIA ai tempi dell’attentato terroristico: George Tenet. Un balzo indietro di 19 anni nel tentativo di impedire il tragico attentato? Teoria un po’ campata in aria forse, ma che conserva comunque una certa dose di fascino.
Il collegamento con Inception
Affermazioni ambigue, certamente il tutto manovrato magistralmente in ottica marketing, hanno lasciato intendere una sorta di fil rouge fra le due pellicole.
The Plan di Travis Scott
Canzone che ha accompagnato l’ultimo trailer del film e che, a detta del regista, svelerebbe molto del film. Proprio come ci anticipa la canzone il film ci metterà davanti a dei personaggi persi, incapaci di orientarsi in mezzo a questo sfasamento spazio-temporale.
Le location
Nolan è stato più volte accostato alla saga di 007, film che da sempre regalano una panoplia di location esotiche. Con Tenet, film che a tutti gli effetti sembra avvicinarsi allo spy thriller, i luoghi dell’azione spazieranno da Tallin alla Costiera amalfitana, passando per la Danimarca e la California.
Il budget
Con 205 milioni Tenet si afferma come il film più costoso della carriera di Nolan, regista che dalla sua ha sempre avuto il benestare del botteghino, andando spesso a raddoppiare se non triplicare il budget dei suoi film.
La colonna sonora
Dopo una serie di collaborazioni fortunate con il regista britannico, Hans Zimmer non si occuperà della colonna sonora del film. A prendere le sue veci sarà il compositore svedese Ludwig Goransson.
Simone Manciulli