Tippi Hedren, star di film come Gli uccelli e Marnie, afferma che il regista Alfred Hitchcock, suo mentore, la molestò durante la loro collaborazione negli anni Sessanta.

Nella sua nuova biografia Tippi, la Hedren dettaglia il proprio rapporto con Hitch dopo che l’attrice si trasferì da New York a Los Angeles in seguito al divorzio con Peter Griffith; il regista la notò nel 1962 durante uno spot pubblicitario per una bevanda dietetica e le garantì un contratto per cinque anni.

A detta della Hedren, Hitchcock sviluppò nel tempo un’attitudine sempre più morbosa e malata nei suoi confronti: durante la lavorazione de Gli uccelli si dimostrava estrememente possessivo, arrivando a intimare al resto del cast, compreso Rod Taylor, di “non toccarla” e a pedinarla, dicendo al suo autista di passare davanti casa dell’attrice. In un’occasione tentò di baciarla: “Fu un momento davvero terribile“, scrive la Hedren.

Le molestie continuarono sul set di Marnie: Hitch installò una porta che collegava il suo ufficio direttamente al camerino dell’attrice. “Era perverso, più provavo a respingerlo e più diventava aggressivo“. La Hedren non disse nulla perché, all’epoca, termini come abuso e stalking sembravano non esistere. Non è certo la prima volta, comunque, che l’attrice parla del comportamento di Hitch, definito in passato un “misogino con molti problemi“.

Tippi uscirà domani 1 novembre.