Cenere

Sardegna, ultimi anni dell'Ottocento. Rosalia è una povera ragazza-madre che, per dare un futuro a suo figlio Anania, lo affida al padre benestante e sposato con un'altra donna. Diversi anni dopo, Anania (Febo Mari) la andrà a cercare per invitarla alle sue nozze.

Tratto da una novella di Grazia Deledda, è l'unico film con protagonista la grande attrice teatrale Eleonora Duse, che interpreta Rosalia anziana. La performance intensa e struggente della diva è un grande valore aggiunto di una pellicola drammatica e commovente come raramente se ne sono viste nel cinema muto (italiano e non). Colpisce il realismo della vicenda, le didascalie, le ambientazioni di una Sardegna arida e inospitale: specchio perfetto di una storia crudele e di una madre sconsolata che, per l'amore di un figlio, sarà disposta a stare da sola e persino a morire. Il regista Febo Mari interpreta Anania.