Dope – Follia e riscatto

Inglewood, California: Malcolm (Shameik Moore), Jib (Tony Revolori) e Diggy (Kiersey Clemons) sono tre amici nerd che vivono il loro ultimo anno di liceo, emarginati dal resto dei compagni. I tre verranno casualmente coinvolti in una storia di droga, da cui dovranno velocemente uscire per non compromettere il loro futuro.



Presentato al Sundance Film Festival 2015, Dope è una teen-comedy dai ritmi spediti che punta tutto sulla variopinta messa in scena e sulla ricchissima colonna sonora hip-hop. Non c’è nulla di particolarmente innovativo nel percorso di risalita della gerarchia sociale che il regista Rick Famuyiwa disegna per i suoi protagonisti, non dei veri e propri secchioni, ma dei ragazzi con gusti (solo apparentemente) diversi dagli altri. Gli anni ’90 e i rapper della east/west coast sono i punti di riferimento che, per quanto accattivanti, non bastano a risollevare un’operazione ammiccante e assai poco profonda. I dialoghi sono però ben scritti e il cast, in cui spiccano Tony Revolori (il lobby boy di Grand Budapest Hotel del 2014) e la bellissima Zoë Kravitz (figlia del cantante Lenny), fa bene il suo dovere. Decisamente poco riuscito il finale, retorico e fin stucchevole. Producono le star Pharrell Williams e Sean Combs (al secolo Puff Daddy).