I fratelli Dinamite
Durata
85
Formato
Regista
Durante un pomeriggio con le amiche, la zia dei tre discoli Din Don Dan, noti come i fratelli Dinamite, tesse le loro lodi. Racconta di quando i bimbi furono trovati su un'isola popolata solo di animali o della loro lotta contro il diavolo per salvarsi insieme ad altri bambini. Non mancano i riferimenti alle loro capacità musicali, con la partecipazione a un concerto e una gara musicale a Venezia.
Iniziato nel 1942 ma arrivato nelle sale solo nel 1949, I fratelli Dinamite si gioca, insieme a La rosa di Bagdad (1949), il titolo di primo film d'animazione italiano. I fratelli Pagot si lasciano ispirare dalle Silly Symphonies disneyane, ma non mancano i riferimenti alla cultura italiana per l'infanzia, evidente nel richiamo a Pinocchio, e alle atmosfere dei fumetti de Il corriere dei piccoli. Caratterizzato da colori vibranti e tratti leggeri, il lungometraggio è costituito da singole storie legate tra loro, lasciando trasparire fin troppo la struttura frammentaria. Resta comunque un film spassoso, ricco di invenzioni surreali e caricaturali nei confronti del mondo degli adulti. Con quest'opera, i Pagot si schierano dalla parte dei bambini, attraverso una visione giocosa del mondo, legata alla natura e alla fantasia. Presentato in concorso alla Mostra del cinema di Venezia.
Iniziato nel 1942 ma arrivato nelle sale solo nel 1949, I fratelli Dinamite si gioca, insieme a La rosa di Bagdad (1949), il titolo di primo film d'animazione italiano. I fratelli Pagot si lasciano ispirare dalle Silly Symphonies disneyane, ma non mancano i riferimenti alla cultura italiana per l'infanzia, evidente nel richiamo a Pinocchio, e alle atmosfere dei fumetti de Il corriere dei piccoli. Caratterizzato da colori vibranti e tratti leggeri, il lungometraggio è costituito da singole storie legate tra loro, lasciando trasparire fin troppo la struttura frammentaria. Resta comunque un film spassoso, ricco di invenzioni surreali e caricaturali nei confronti del mondo degli adulti. Con quest'opera, i Pagot si schierano dalla parte dei bambini, attraverso una visione giocosa del mondo, legata alla natura e alla fantasia. Presentato in concorso alla Mostra del cinema di Venezia.