Cirano di Bergerac
Durata
103
Formato
Regista
Cirano (Pierre Magnier) è innamorato di Rossana (Linda Moglia), ma non vuole mostrarsi a lei a causa del suo aspetto fisico. Si servirà allora del bel Cristiano (Angelo Ferrari) per far sentire alla donna la sua passione, ma le cose non andranno come previsto.
Una delle prime trasposizioni significative dell'opera di Edmond Rostan. Augusto Genina mette in scena la pièce senza troppo nerbo, si limita a rappresentare il testo di partenza con dovizia, ma anche con poca personalità. Gli attori risultano troppo enfatici e la regia è ai limiti del teatro filmato. Va bene essere fedeli alla pièce originale, ma qui si esagera un po' troppo. Tra i pochi guizzi, la scena della battaglia di Arras. Venne presentato al Concorso internazionale di cinematografia di Torino nel 1923, ma nelle sale arrivò soltanto due anni dopo.
Una delle prime trasposizioni significative dell'opera di Edmond Rostan. Augusto Genina mette in scena la pièce senza troppo nerbo, si limita a rappresentare il testo di partenza con dovizia, ma anche con poca personalità. Gli attori risultano troppo enfatici e la regia è ai limiti del teatro filmato. Va bene essere fedeli alla pièce originale, ma qui si esagera un po' troppo. Tra i pochi guizzi, la scena della battaglia di Arras. Venne presentato al Concorso internazionale di cinematografia di Torino nel 1923, ma nelle sale arrivò soltanto due anni dopo.