
Il fuggitivo
The Fugitive
Premi Principali

Oscar al miglior attore non protagonista 1994

Golden Globe al miglior attore non protagonista 1994
Durata
130
Formato
Regista
Lo stimato chirurgo Richard Kimble (Harrison Ford), rientrando a casa, trova la moglie (Sela Ward) morta e il misterioso assassino in fuga. Nessuno però gli crede e il medico viene accusato dell'omicidio: sarà costretto a fuggire per provare la propria innocenza e trovare il vero killer.
Ispirato a un serie televisiva americana, Il fuggiasco (1963-1967), Il fuggitivo è un thriller ad alta tensione che non inventa nulla ma, in compenso, fa benissimo il suo mestiere, mantenendo costantemente lo spettatore con il fiato sospeso a ogni passaggio del complesso percorso di Kimble verso l'innocenza. Convincono i due protagonisti, un Ford animato dal disperato desiderio di giustizia e un caparbio e sardonico Tommy Lee Jones, premiato con l'Oscar come migliore attore non protagonista, nei panni del poliziotto che lo bracca, e funziona la sceneggiatura (di Jeb Stuart e David Twohy), perfettamente oliata e lanciata a tutta birra su binari sicuri. Certo, la regia non si sforza granché e per chi cerca emozioni originali non è la pellicola giusta, ma suspense e notevoli scene d'azione ad alto tasso di effetti speciali (una su tutti: la sequenza del treno che deraglia, girata dal vero, con un treno reale, in un unico take) non mancano. Musiche di James Newton Howard.
Ispirato a un serie televisiva americana, Il fuggiasco (1963-1967), Il fuggitivo è un thriller ad alta tensione che non inventa nulla ma, in compenso, fa benissimo il suo mestiere, mantenendo costantemente lo spettatore con il fiato sospeso a ogni passaggio del complesso percorso di Kimble verso l'innocenza. Convincono i due protagonisti, un Ford animato dal disperato desiderio di giustizia e un caparbio e sardonico Tommy Lee Jones, premiato con l'Oscar come migliore attore non protagonista, nei panni del poliziotto che lo bracca, e funziona la sceneggiatura (di Jeb Stuart e David Twohy), perfettamente oliata e lanciata a tutta birra su binari sicuri. Certo, la regia non si sforza granché e per chi cerca emozioni originali non è la pellicola giusta, ma suspense e notevoli scene d'azione ad alto tasso di effetti speciali (una su tutti: la sequenza del treno che deraglia, girata dal vero, con un treno reale, in un unico take) non mancano. Musiche di James Newton Howard.