Le avventure di Mark Twain
The Adventures of Mark Twain
Durata
86
Formato
Regista
Mark Twain vuole incontrare la cometa di Halley, a cui si sente personalmente legato. Per farlo, costruisce un dirigibile. Huckleberry Finn, Tom Sawyer e Becky Thatcher lo accompagnano.
Il primo lungometraggio in claymation è anche l’unico film di Will Vinton, regista che decide di omaggiare uno dei maggiori scrittori statunitensi basandosi su un curioso dato biografico: Mark Twain nacque un anno in cui la cometa di Halley attraversò il cielo e morì nel 1910, lo stesso anno del successivo passaggio della stella. La sua ossessione per l’astro diventa qui un modo per scavare in profondità nell’autore: dalle sue opere alla sua vita privata, passando per la sua personale filosofia. Il tutto viene raccontato mischiando comicità a passaggi decisamente più dark, regalando un ottimo compendio di quello che è stato il lavoro e l’influenza di Twain. La tecnica di Vinton è stupenda e la plastilina si plasma tra le mani degli animatori in modi sempre sorprendenti. Si ride, ci si commuove e si finisce la pellicola con la voglia di (ri)leggere i libri di un autore che ha dato tanto all’immaginario collettivo degli Stati Uniti e non solo. Il film è stato distribuito nel 1986, anno di quello che ad oggi è stato l’ultimo passaggio della cometa.
Il primo lungometraggio in claymation è anche l’unico film di Will Vinton, regista che decide di omaggiare uno dei maggiori scrittori statunitensi basandosi su un curioso dato biografico: Mark Twain nacque un anno in cui la cometa di Halley attraversò il cielo e morì nel 1910, lo stesso anno del successivo passaggio della stella. La sua ossessione per l’astro diventa qui un modo per scavare in profondità nell’autore: dalle sue opere alla sua vita privata, passando per la sua personale filosofia. Il tutto viene raccontato mischiando comicità a passaggi decisamente più dark, regalando un ottimo compendio di quello che è stato il lavoro e l’influenza di Twain. La tecnica di Vinton è stupenda e la plastilina si plasma tra le mani degli animatori in modi sempre sorprendenti. Si ride, ci si commuove e si finisce la pellicola con la voglia di (ri)leggere i libri di un autore che ha dato tanto all’immaginario collettivo degli Stati Uniti e non solo. Il film è stato distribuito nel 1986, anno di quello che ad oggi è stato l’ultimo passaggio della cometa.