I Love Radio Rock
The Boat That Rocked
Durata
135
Formato
Regista
Nell'Inghilterra degli anni '60, le radio ufficiali snobbano quasi completamente il fenomeno rock/pop, trasmettendo musica rassicurante e obsoleta. Il compito di ravvivare le frequenze spetta alle numerose radio pirata: tra queste, l'amatissima Radio Rock, che trasmette illegalmente da una nave attraccata al largo del mare del Nord.
Vera e propria dichiarazione d'amore per la musica rock e per la sua componente di ribellione al conformismo, I Love Radio Rock affascina nonostante uno sviluppo semplice e a tratti stereotipato. Il governo ostile alle radio libere, caricaturalmente rappresentato dal ministro Dormandy (Kenneth Branagh), viene messo alla berlina da una comunità di dj freakettoni e disadattati, a metà strada fra rockstar e bucanieri, guidata da Quentin (Bill Nighy) e dal Conte (Philip Seymour Hoffman). A dispetto di situazioni già viste e del meccanismo un po' troppo studiato, i dialoghi vivaci e il ritmo frizzante fanno di I love Radio Rock un'operazione scorrevole e nostalgica. Si guarda a un'epoca in cui aggettivare la musica come "ribelle" non era solo un'ipocrisia o un'etichetta imposta dall'alto. Strepitosa colonna sonora (non poteva essere altrimenti) e cast in gran forma, con menzione d'onore per Rhys Ifans nel ruolo di Gavin. Lo sceneggiatore e regista Richard Curtis ha preso ispirazione da una storia vera.
Vera e propria dichiarazione d'amore per la musica rock e per la sua componente di ribellione al conformismo, I Love Radio Rock affascina nonostante uno sviluppo semplice e a tratti stereotipato. Il governo ostile alle radio libere, caricaturalmente rappresentato dal ministro Dormandy (Kenneth Branagh), viene messo alla berlina da una comunità di dj freakettoni e disadattati, a metà strada fra rockstar e bucanieri, guidata da Quentin (Bill Nighy) e dal Conte (Philip Seymour Hoffman). A dispetto di situazioni già viste e del meccanismo un po' troppo studiato, i dialoghi vivaci e il ritmo frizzante fanno di I love Radio Rock un'operazione scorrevole e nostalgica. Si guarda a un'epoca in cui aggettivare la musica come "ribelle" non era solo un'ipocrisia o un'etichetta imposta dall'alto. Strepitosa colonna sonora (non poteva essere altrimenti) e cast in gran forma, con menzione d'onore per Rhys Ifans nel ruolo di Gavin. Lo sceneggiatore e regista Richard Curtis ha preso ispirazione da una storia vera.