Medusa Deluxe
Medusa Deluxe
Durata
101
Formato
Regista
La scoperta di un omicidio getta una lunga ombra di sfiducia all’interno di un concorso di acconciature estremamente competitivo.
Se la sedia del parrucchiere è come quella dello psicologo, Medusa Deluxe decide allora di coglierne tutti gli aspetti più disturbanti. Nel lungometraggio d’esordio di Thomas Hardiman, il tempo del racconto coincide con il tempo della storia in un lungo piano sequenza che dura per i 101 minuti del film. Gli attori della vicenda sono seguiti ovunque, anche mentre salgono o scendono le scale dell’edificio in cui si tiene il concorso di parrucchieri, e così facendo aumenta sia il senso di claustrofobia sia la sensazione di non potersi fidare di nessuno. L’indagine reale, quella condotta dalle forze dell’ordine, non ci tocca né ci interessa, attirati invece come siamo dalla fitta trama di pettegolezzi, aspettative e intricate alleanze di comodo che nascono sì dal cruento assassinio, ma che presto quasi lo dimenticano. E non a caso: il nutrito gruppo di modelle che prestano i loro capelli alle acconciature, le parrucchiere maniache che esprimono le loro convinzioni sopra le righe, la complicata rete di relazioni del defunto Mosca e persino il movente dell’omicidio ci dicono infatti che l’estetica è tutto. Lo dichiara a chiare lettere Cleave (una bravissima Clare Perkins), quando ultima la sua straordinaria acconciatura – firmata, nella realtà, dal leggendario stylist Eugene Souleiman: «La storia non è il tuo forte, eh?». La sua opera rappresenta L’Orient il giorno del suo varo, ma è lei l’unica a conoscerne la vicenda e a darle importanza: per tutti gli altri, persino per la modella che condannerà la nave nei suoi capelli a un tragico ma ironico destino, è solo una bella cosa da vedere. Hardiman tocca argomenti difficili da scavare: l’insicurezza dell’estetica maschile, il microcosmo dei black salons, la diversity, l’arrivismo a scapito di tutto e tutti. Lo fa lanciando una sfida non di poco conto: si può andare oltre un bell’artificio estetico come è il piano sequenza e non dimenticare il cuore di un giallo preoccupante?