The Mist
The Mist
Durata
127
Formato
Regista
Una piccola cittadina americana viene sommersa all'improvviso da una fitta e oscura nebbia. Un esiguo gruppo di persone si ritrova rinchiuso in un supermarket. I contatti con l'esterno sono impossibili, le linee telefoniche sono saltate e nessuno riesce a capire cosa stia accadendo. Qualcuno però sa che nella vicina base militare, da anni, stanno conducendo strani esperimenti. Il panico comincia a dilagare quando un uomo si rifugia nel supermercato, urlando a squarciagola e dicendo che un suo amico è stato catturato da “qualcosa”.
Teso, inquietante, apocalittico: con The Mist Frank Darabont firma un suggestivo horror contemporaneo che contiene riflessioni sulle ansie e le preoccupazioni che imperversano nella società americana post-11 settembre. Grazie a una sceneggiatura sapientemente calibrata nei minimi dettagli, la tensione rimane sempre costante, e, più di una volta, si riesce a entrare nei panni dei personaggi al punto da soffrire insieme a loro. The Mist riesce a incutere timore sia nella prima parte, dove l'attesa di un destino terribile e inspiegabile affligge il gruppo di persone all'interno del supermarket, sia quando la paura prende forma fisica in creature malefiche, realizzate superbamente in tutta la loro aberrante violenza. Un finale strepitoso nella sua atrocità fa dimenticare qualche lieve caduta di stile precedente. Con quest'opera Darabont (la terza della sua carriera tratta da Stephen King), ci dimostra che per fare un horror coinvolgente non contano solo gli effetti speciali, ma servono soprattutto le emozioni.
Teso, inquietante, apocalittico: con The Mist Frank Darabont firma un suggestivo horror contemporaneo che contiene riflessioni sulle ansie e le preoccupazioni che imperversano nella società americana post-11 settembre. Grazie a una sceneggiatura sapientemente calibrata nei minimi dettagli, la tensione rimane sempre costante, e, più di una volta, si riesce a entrare nei panni dei personaggi al punto da soffrire insieme a loro. The Mist riesce a incutere timore sia nella prima parte, dove l'attesa di un destino terribile e inspiegabile affligge il gruppo di persone all'interno del supermarket, sia quando la paura prende forma fisica in creature malefiche, realizzate superbamente in tutta la loro aberrante violenza. Un finale strepitoso nella sua atrocità fa dimenticare qualche lieve caduta di stile precedente. Con quest'opera Darabont (la terza della sua carriera tratta da Stephen King), ci dimostra che per fare un horror coinvolgente non contano solo gli effetti speciali, ma servono soprattutto le emozioni.