La pericolosa partita
The Most Dangerous Game
Durata
63
Formato
Regista
Unico sopravvissuto a un naufragio, il cacciatore Bob Rainsford (Joel McCrea) si ritrova su un'isola misteriosa in cui vive il conte Zaroff (Leslie Banks) insieme ai suoi servitori. Accolto nella magione di quest'ultimo, Rainsford trova all'interno altri due sopravvissuti a un precedente naufragio, Martin (Robert Armstrong) e sua sorella Eve (Fay Wray). Sarà insieme a lei che Rainsford dovrà sopravvivere alla follia del conte, un cacciatore di uomini che colleziona le sue vittime nella stanza dei trofei.
Girato contemporaneamente al celeberrimo King Kong (1933), dalla medesima troupe (regista e alcuni attori compresi) e utilizzando le stesse location, La pericolosa partita è un film importante, oggi troppo dimenticato, che adatta magnificamente il racconto breve La preda più pericolosa di Richard Connell. Dotata di un soggetto indubbiamente accattivante, la pellicola mantiene alta la tensione fino alla fine, mentre colpiscono le scenografie esotiche e il tratteggio di una serie di personaggi che non si dimenticano facilmente: efficace la scelta di far interpretare la preda a un cacciatore, in un ribaltamento di ruoli perfetto per far aumentare il coinvolgimento spettatoriale. Nel cast, il migliore è Leslie Banks, malato di mente raffinato e razionale in ogni sua mossa. Lo spunto è stato ripreso più volte dal cinema fantastico successivo, a partire da due remake ufficiali: Game of Death (1946) di Robert Wise e La preda umana (1956) di Roy Boulting. Conosciuto anche con il titolo Caccia fatale.
Girato contemporaneamente al celeberrimo King Kong (1933), dalla medesima troupe (regista e alcuni attori compresi) e utilizzando le stesse location, La pericolosa partita è un film importante, oggi troppo dimenticato, che adatta magnificamente il racconto breve La preda più pericolosa di Richard Connell. Dotata di un soggetto indubbiamente accattivante, la pellicola mantiene alta la tensione fino alla fine, mentre colpiscono le scenografie esotiche e il tratteggio di una serie di personaggi che non si dimenticano facilmente: efficace la scelta di far interpretare la preda a un cacciatore, in un ribaltamento di ruoli perfetto per far aumentare il coinvolgimento spettatoriale. Nel cast, il migliore è Leslie Banks, malato di mente raffinato e razionale in ogni sua mossa. Lo spunto è stato ripreso più volte dal cinema fantastico successivo, a partire da due remake ufficiali: Game of Death (1946) di Robert Wise e La preda umana (1956) di Roy Boulting. Conosciuto anche con il titolo Caccia fatale.