
Nemico pubblico n.1 – L'ora della fuga
L'ennemi public n°1
Durata
133
Formato
Regista
Dopo un periodo trascorso in Canada, nel 1972 il criminale francese Jacques Mesrine (Vincent Cassel) decide di tornare in patria, dove continua a delinquere finché viene arrestato, per poi evadere con un gesto eclatante.
Avendo a disposizione molto materiale, tratto dall'autobiografia del killer stesso, Jean-François Richet decide di dividere la storia di Mesrine in due lungometraggi, visibili di seguito ma anche separatamente. Anche in questo secondo episodio l'efficace riuscita è dovuta principalmente all'ottimo lavoro di Vincent Cassel, che incarna perfettamente la ferinità glaciale e impossibile da compatire di un criminale spietato e disumano, supportato peraltro da un cast eccellente; ma in generale si tratta della giusta continuazione del primo capitolo, con gli stessi meriti e la stessa classicità, non originale ma funzionale, che ben definisce una storia spiccatamente di genere. Inquietante pensare che le malefatte commesse da Mesrine non appartengano solo al cinema ma, purtroppo, anche alla cronaca.
Avendo a disposizione molto materiale, tratto dall'autobiografia del killer stesso, Jean-François Richet decide di dividere la storia di Mesrine in due lungometraggi, visibili di seguito ma anche separatamente. Anche in questo secondo episodio l'efficace riuscita è dovuta principalmente all'ottimo lavoro di Vincent Cassel, che incarna perfettamente la ferinità glaciale e impossibile da compatire di un criminale spietato e disumano, supportato peraltro da un cast eccellente; ma in generale si tratta della giusta continuazione del primo capitolo, con gli stessi meriti e la stessa classicità, non originale ma funzionale, che ben definisce una storia spiccatamente di genere. Inquietante pensare che le malefatte commesse da Mesrine non appartengano solo al cinema ma, purtroppo, anche alla cronaca.