Nimona
Nimona
Durata
101
Formato
Regista
Nimona è una ragazzina mutaforma in cerca di un cattivo a cui fare da spalla. L’ex cavaliere Ballister, rinnegato dal popolo, sembrerebbe fare al caso suo, ma presto si ritroverà a impersonare a malincuore il ruolo di eroina.
Dopo la chiusura della Blue Sky, Bruno e Quane si trasferiscono alla Annapurna per dirigere il primo film d’animazione dello studio. Il risultato è una godibile trasposizione del fumetto omonimo, che ND Stevenson iniziò a pubblicare online nel suo blog sul social Tumblr. A differenza del progetto originario, il film si concentra di più sul rapporto tra Ballister e il suo amante Ambrosius, che nel webcomic era solamente suggerito, e c’è più spazio per il passato di Nimona stessa e per lo studio del worldbuilding, che risulta più coerente, pur mantenendo l’interessante binomio tra medioevo e ultramodernità. A livello estetico, il film si rifà ai più recenti successi d’animazione, dal secondo Gatto con gli stivali alla saga dello Spiderverse, con le dovute distinzioni dovute anche alle differenze di budget e di esperienza dello studio, che danno un risultato grafico meno dettagliato rispetto alla concorrenza. Poco male, perché la storia si presta bene allo stile adottato, e la sceneggiatura scorre fluida, non facendosi ingabbiare troppo dai classici schemi dell’avventura di redenzione. Certi siparietti eccessivamente comici stonano a volte con la serietà della trama, ma nel complesso la pellicola funziona più che discretamente, trattando temi certo non nuovi (identità e accettazione di sé in primis), con un piglio dinamico e brillante. Distribuito da Netflix.
Dopo la chiusura della Blue Sky, Bruno e Quane si trasferiscono alla Annapurna per dirigere il primo film d’animazione dello studio. Il risultato è una godibile trasposizione del fumetto omonimo, che ND Stevenson iniziò a pubblicare online nel suo blog sul social Tumblr. A differenza del progetto originario, il film si concentra di più sul rapporto tra Ballister e il suo amante Ambrosius, che nel webcomic era solamente suggerito, e c’è più spazio per il passato di Nimona stessa e per lo studio del worldbuilding, che risulta più coerente, pur mantenendo l’interessante binomio tra medioevo e ultramodernità. A livello estetico, il film si rifà ai più recenti successi d’animazione, dal secondo Gatto con gli stivali alla saga dello Spiderverse, con le dovute distinzioni dovute anche alle differenze di budget e di esperienza dello studio, che danno un risultato grafico meno dettagliato rispetto alla concorrenza. Poco male, perché la storia si presta bene allo stile adottato, e la sceneggiatura scorre fluida, non facendosi ingabbiare troppo dai classici schemi dell’avventura di redenzione. Certi siparietti eccessivamente comici stonano a volte con la serietà della trama, ma nel complesso la pellicola funziona più che discretamente, trattando temi certo non nuovi (identità e accettazione di sé in primis), con un piglio dinamico e brillante. Distribuito da Netflix.