The Damned Thing – Discordia

Nella cittadina americana di Cloverdeal, una forza oscura catalizza le emozioni negative degli abitanti, spingendoli ad atti violenti contro loro stessi e i propri cari. Lo sceriffo Kevin Reddle (Sean Patrick Flanery), che fu testimone di un simile fenomeno anche da bambino, indaga sui sanguinosi eventi.

Secondo contributo alla serie tv Masters of Horror dopo Dance of the Dead – La danza dei morti (2005), programmato nella prima stagione, e secondo buco nell'acqua per il regista Tobe Hooper. Una confusa e ridicola invettiva contro la speculazione dell'uomo ai danni dell'ambiente: l'origine della forza maligna che incita gli individui a compiere atti efferati è attribuita addirittura a una sostanza oleosa simile al petrolio, estratta dal sottosuolo. Dopo un incipit interessante, con derive quasi gore, il mediometraggio si attesta su livelli bassi e ripetitività, fino a un finale che riecheggia il celebre "blob" di Fluido mortale (1958) di Irvin S.Yeaworth Jr., con esiti risibili. Sceneggiato da Richard Christian Matheson, sulla base di un racconto breve di Ambrose Bierce.