Paul
Paul
Durata
104
Formato
Regista
Clive (Nick Frost) e Graeme (Simon Pegg) sono due nerd inglesi appassionati di fumetti e fantascienza in viaggio per gli Stati Uniti: il loro tour prevede di toccare i luoghi culto degli avvistamenti e le tappe fondamentali dell'ufologia. Ben presto faranno un incontro in grado di stravolgere la loro percezione della realtà.
I due comici inglesi Simon Pegg e Nick Frost, protagonisti e autori della sceneggiatura, si divertono a dar forma a un'opera che è una parodia e allo stesso tempo un omaggio a sessant'anni di cultura americana su tutto ciò che ruota attorno all'Area 51. Sterminata la lista di citazioni che uno spettatore attento è in grado di scovare: se i bersagli preferiti sono i vari episodi di Star Wars, abbondano i riferimenti ai cult E.T. – L'extra-terrestre (1982), Incontri ravvicinati del terzo tipo (1977), Predator (1987), Atto di forza (1990), The Blues Brothers (1980) e le saghe di Star Trek e Alien. Tuttavia Paul non si limita a stuzzicare i cinefili incalliti: neanche troppo velata emerge la critica allo stile di vita americano, esagerato e contraddittorio, le cui manie ed ossessioni sono messe in luce con ironia e freschezza. Non mancano, però, volgarità di troppo e umorismo greve: Mottola, pur confermandosi capace di qualche guizzo, aveva fatto di meglio nel precedente Adventureland (2009). L'alieno Paul, doppiato in originale da Seth Rogen e in italiano dal cantante Elio, è realizzato con una digital animation non troppo entusiasmante.
I due comici inglesi Simon Pegg e Nick Frost, protagonisti e autori della sceneggiatura, si divertono a dar forma a un'opera che è una parodia e allo stesso tempo un omaggio a sessant'anni di cultura americana su tutto ciò che ruota attorno all'Area 51. Sterminata la lista di citazioni che uno spettatore attento è in grado di scovare: se i bersagli preferiti sono i vari episodi di Star Wars, abbondano i riferimenti ai cult E.T. – L'extra-terrestre (1982), Incontri ravvicinati del terzo tipo (1977), Predator (1987), Atto di forza (1990), The Blues Brothers (1980) e le saghe di Star Trek e Alien. Tuttavia Paul non si limita a stuzzicare i cinefili incalliti: neanche troppo velata emerge la critica allo stile di vita americano, esagerato e contraddittorio, le cui manie ed ossessioni sono messe in luce con ironia e freschezza. Non mancano, però, volgarità di troppo e umorismo greve: Mottola, pur confermandosi capace di qualche guizzo, aveva fatto di meglio nel precedente Adventureland (2009). L'alieno Paul, doppiato in originale da Seth Rogen e in italiano dal cantante Elio, è realizzato con una digital animation non troppo entusiasmante.