La gazza ladra
La pie voleuse
Durata
96
Formato
Regista
Marsiglia. Maria (Ariane Ascaride), una donna matura dal cuore generoso, dedica la sua vita ad aiutare gli altri, in particolare a prendersi cura di persone anziane. Nonostante il suo impegno e la sua devozione, Maria vive in una condizione economica precaria e fatica a sbarcare il lunario. Disperata, comincia a rubare piccole somme di denaro alle persone di cui si occupa, nella speranza di migliorare la sua situazione e di garantire un futuro migliore al suo amato nipotino, che mostra un talento precoce per il pianoforte.
Marsiglia, case sul mare, precarietà economica e tanta umanità: sostanzialmente La gazza ladra è un concentrato del cinema di Robert Guédiguian, regista perennemente impegnato nel mostrare i lati più profondi dell’anima dei suoi personaggi, utilizzando uno stile dolceamaro che sfocerà in un fiabesco lieto fine. Toccante e delicato, La gazza ladra è un film formalmente semplice, ma che dietro questa apparenza un po’ scolastica nasconde momenti di ottimo cinema, grazie anche alle belle partiture musicali e a un cast capace di essere un vero e proprio valore aggiunto. Fatta eccezione per la greve e mal scritta storia d’amore tra la figlia di Maria e il figlio di uno dei suoi clienti, La gazza ladra è un prodotto incisivo, malinconico al punto giusto, che riesce a toccare corde profonde senza risultare mai retorico. Il risultato è un bel film, imperfetto ma capace di far sorridere e regalare qualche sana emozione.